Il mercato sbagliato e i rinforzi “inevitabili”

La Roma, dall’estate del 2017, è stata ridimensionata dalla proprietà Usa. Esaltate come plusvalenze e mirate alla continuità di gestione dei conti, le cessioni del biennio hanno inciso in classifica più dei rinforzi. L’asticella della competitività si è abbassata, come certificato dal rendimento della squadra. L’ultimo mercato estivo ha portato nella Capitale 12 volti nuovi, che non sono riusciti a imprimere qualità alla squadra. Quello invernale, conclusosi da pochissimo, è rimasto totalmente fermo. Eppure Di Francesco, il 21 dicembre prima di volare a Torino per la solita sconfitta allo Stadium contro la Juve, fu esplicitoInevitabilmente dovrà esser fatto qualcosa sul mercato». Ignorato a Boston l’sos dell’allenatore, avendo il presidente da tempo tirato le somme, in sintonia con il consulente Baldini. Lo riporta Il Messaggero.

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