Il medico che curò Baggio: “Roby in campo dopo 77 giorni ma a Nicolò consiglio prudenza”

Stefano Della Villa, il presidente del centro riabilitazione che curò Baggio dopo la lesione al legamento al crociato del ginocchio sinistro, ha rilasciato un’intervista a “La Repubblica”. Ecco le sue parole:

Come andò con Baggio?
L’operò il professor Marcacci, alla clinica Toniolo, poi Roby venne da noi. Passarono 77 giorni e riuscì a tornare in campo.

Voi con Baggio faceste una sorta di miracolo, anche per la tempistica…
Il caso di Zaniolo però è diverso e non parlo dell’interessamento al menisco di cui ho sentito dire, che forse c’è per Zaniolo e che Baggio non aveva. Il discorso è un altro

In che senso?
Baggio aveva 35 anni, quel Mondiale sarebbe stato l’ultimo acuto di una carriera da sogno. Valeva la pena tentarle tutte. A Zaniolo auguro ovviamente di partecipare al prossimo Europeo, ma ha appena 20 anni e ancora una vita davanti. Per questo dico che sono due storie diverse. nicolò non ha certo bisogno di accelerare i tempi.

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