Il Messaggero (G. Lengua) – Con la cessione di Ibañez, la Roma incassa i soldi da investire sull’attaccante. Il profilo, però, non è quello di Alvaro Morata che costa 21 milioni e 5 di stipendio in quattro anni (l’Atletico Madrid gli ha proposto un rinnovo al 2027). Troppi per un quasi 31enne considerando che a febbraio tornerà Abraham. 

Dunque, la soluzione migliore sarà concentrarsi su Marcos Leonardo, giovane brasiliano dalle grandi prospettive, e un centravanti esperto che conosca la Serie A. A cui aggiungere un centrocampista (forse due se andrà via Matic) e un difensore centrale che il club proverà a ingaggiare in extremis. In tutto nel giro di 23 giorni.

A finanziare le future operazioni, quindi, è la vendita del brasiliano all’Al-Ahli dalla quale entreranno 28,5 milioni più 3 di bonus (il 10% spetterà all’Atalanta mentre il 5% di solidarietà al Fluminense spetterà agli arabi) e il 20% sulla futura cessione, mentre il giocatore percepirà uno stipendio di 8 milioni. L’addio lo ha ufficializzato lo Special One con un post su Instagram: “Sii felice “garoto” (ragazzo in portoghese ndc). So che ti mancherò. Goditi l’Arabia Saudita”. Concludendo il messaggio con una battuta indirizzata ai tifosi: “Scommetto che quando avete visto la foto avete pensato che fosse un nuovo giocatore”.

Pensato no, ma qualcuno lo ha sperato. Perché il 20 agosto i giallorossi sfideranno la Salernitana all’Olimpico e non hanno ancora l’attaccante di riferimento. Il recente caos che sta vivendo il Santos (le dimissioni di Falcão, l’esonero del tecnico e l’arrivo del nuovo allenatore Aguirre), hanno fatto slittare la trattativa. Pinto vorrebbe chiuderla al più presto e ha alzato ulteriormente l’offerta a 12 milioni di parte fissa più 6 di bonus e il 10% sulla futura rivendita.

Manca ancora l’accordo sui termini di pagamento: la Roma vorrebbe posticiparli al 2024, i brasiliani li vorrebbero tutti e subito. Problemi che, fanno sapere gli intermediari, sono facilmente superabili. Ci sarà poi da ingaggiare l’attaccante esperto. Il preferito di Mou è Arnautovic, ma il Bologna fa muro e non lo valuta meno di 9 milioni. Pinto ne offre al momento tre. È stato proposto Muriel dell’Atalanta (scadenza 2024) ma proprio a Bergamo c’è il calciatore che potrebbe fare al caso di José. Si tratta di Zapata, due anni in meno di Arnautovic e a differenza dell’austriaco sul mercato. Ieri contatti tra i due club.

Non solo attacco, perché se Matic dovesse prendere la decisione di lasciare Trigoria, allora si aprirebbe la caccia ad un altro mediano. Per Mourinho è un ruolo vitale, per questo ha voluto Nemanja con lui lo scorso anno e sta facendo di tutto per non farselo sfuggire. Il suo possibile addio per firmare un biennale con il Rennes, non è legato alle ambizioni ma a motivi famigliari che potrebbero prevalere sulla sua voglia di restare nella Capitale dove si è ambientato alla perfezione (i giallorossi perderebbero anche i benefici del decreto crescita).

La Roma, che non ha ricevuto offerte, valuta il suo cartellino 8 milioni, cifra altissima per un calciatore a fine carriera e di 35 anni. Infatti, i francesi, forti del sì del serbo, ne offrono tre. Sostituirlo potrebbe diventare impresa difficile a meno che il solito Psg non torni ad aiutare Pinto. Lo scorso anno lo ha fatto con Wijnaldum, in questo arriverà Renato Sanches in prestito con diritto di riscatto. E sempre da Parigi potrebbe sbarcare Paredes che, però, ha un anno di contratto e non può essere ceduto in prestito. Altrimenti c’è l’ipotesi Dominguez del Bologna che interessa anche al Milan in caso di partenza di Krunic.