Iago Falque Ljajic, Iturbe. Quegli ex «avvelenati»

La Gazzetta dello Sport (C.Zucchelli) – Uno dei due che formalmente è ancora della Roma, Castan, non ci sarà, alle prese con problemi fisici e una forma non eccezionale. L’altro, Juan Iturbe, tornerà all’Olimpico dopo averlo salutato più di un mese fa, per sempre o meno non è dato sapere, anche se per adesso al Torino sta facendo poco o nulla, mantenendo il trend delle stagioni romaniste. Meglio stanno andando gli altri due che la Roma l’hanno salutata definitivamente: Iago Falque e Ljajic, ex col dente avvelenato, soprattutto il primo, che da quando è arrivato Spalletti la scorsa stagione, il campo lo ha visto col contagocce.

DOPPIA CIFRA – Con la maglia del Torino è a 21 presenze, se oggi giocherà arriverà a 22, tante quante ne ha fatte con la Roma lo scorso anno. I gol sono 10, di cui 2 contro la sua ex squadra all’andata. Quel giorno Ljajic rimase 90’ in panchina, poi ha giocato più o meno le stesse partite di Iago (20) ma è stato meno prolifico in zona gol, con 6 reti in campionato. Rispetto allo spagnolo, che con i tifosi giallorossi non ha mai avuto problemi, il serbo non è mai entrato nel cuore della gente e, anzi, è stato spesso beccato e fischiato, nonostante abbia segnato 15 reti, il triplo di Iturbe. Eppure l’argentino è sempre stato amatissimo e chissà che anche oggi, per lui, non arrivi persino qualche applauso. Di tenerezza, quantomeno.

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