I numeri al contrario di un Verona in salute e il “mal di gol” di Mourinho

Corriere della Sera (M.Ferretti) –  Da Salisburgo al Salisburgo passando per Verona. Anzi, per il Verona. Che, alla faccia di una classifica balorda, è una delle squadre più in forma del campionato. Una di quelle che, dopo la sosta mondiale, hanno letteralmente ingranato un’altra marcia. Basti pensare che i veneti nel nuovo anno hanno conquistato 12 dei loro 17 punti complessivi. E che nelle ultime sette gare hanno incassato solo 4 reti (una più del Napoli devastatore del torneo) a fronte delle 29 beccate nelle precedenti 15 partite. Ecco perché stasera la Roma che soffre di «mal di gol» dovrà dimostrare di essere realmente in buona salute per portare a casa un sorriso.

Il Verona al di là dei buonissimi numeri del 2023, però, staziona al terz’ultimo posto in classifica. E vanta il triste record di peggior rendimento esterno della Serie A: appena 4 i punti (con zero vittorie) rimediati nei 10 impegni fin qui collezionati lontano dal «Bentegodi». Al di là dell’attuale valore dell’avversario, la Roma sarà ancora una volta arbitra del proprio destino. E non v’è dubbio che i due impegni ravvicinati di Europa League condizioneranno le scelte odierne di Mourinho, costretto a malincuore (probabilmente), a non confermare per la quarta volta di fila la stessa formazione.

Ci saranno novità rispetto a Salisburgo e pure al Salisburgo, ma ciò che si augurano i tifosi – ancora una volta in versione sold out – è che non ci siano novità sorto l’aspetto del risultato, con la Roma che nel nuovo anno in campionato all’Olimpico ha vinto tre gare su tre, e senza subire reti.

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