I nodi di Friedkin

La Gazzetta dello Sport (M. Cecchini) – In settimana Dan Friedkin tornerà a Roma e dovrà affrontare alcuni temi cruciali. Stadio, dirigenza e squadra: la nuova proprietà dovrà prendere decisioni importanti per il futuro romanista. Partendo dallo Stadio della Roma: dal prossimo anno il dossier passerà nelle mani di Stefano Scalera, attuale vice capo gabinetto del Ministero dell’Economia e Finanzia. In pole position resta sempre l’area di Tor di Valle, con la Raggi che pochi giorni fa ha assicurato il via libera al progetto entro dicembre. Le certezze però, viste anche le elezioni in Campidoglio nel 2021, sembrano poter svanire. Una virata su un’altra area porterebbe l’orologio indietro di 3-4 anni, spetterà a Scalera sciogliere gli ultimi nodi. Il secondo grande tema è quello legato al nuovo ds: la ricerca si sta ormai focalizzando su un profilo in grado di individuare talenti da valorizzare. I due nomi ora al centro dello studio dei Friedkin sembrano essere Frank Arnesen e Markus Krosche. Infine, ci sarà da pensare ai rinnovi di contratto dei giocatori. Il primo della lista è Mirante, che ha il contratto in scadenza a giugno. Dopo di lui sarà la volta di Pellegrini, per poi passare a Calafiori, Dzeko e Zaniolo.

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