Mercoledì alle ore 10:00 sono stati messi in vendita libera i biglietti per Roma-Liverpool, alle 13:36 il sito della Roma ha annunciato il sold out. Pochi minuti dopo su alcuni siti come Viagogo erano disponibili gli stessi biglietti, ma a cifre incredibilmente maggiorate. Come riporta il Corriere della Sera, tutto questo in Italia è legale. Infatti chi pratica il «secondary ticketing» agisce su più fronti: 1) acquistano sui siti di aste online e cercano di intercettare i singoli individui che, con il biglietto in mano, decidono di rivenderlo per realizzare una «plusvalenza»; 2) comprano online attraverso dei software che gli permettono di anticipare gli utenti singoli; 3) agiscono direttamente con dei rivenditori conniventi, che non possono essere controllati da chi organizza un evento. Infine i rivenditori non hanno l’obbligo di fotocopiare il documento d’identità di chi acquista i tagliandi, per cui se è falso non c’è la possibilità di risalire a chi effettivamente ha acquistato. Quindi il biglietto dell’evento diventa come un assegno circolare.
