La Gazzetta dello Sport (E. Bergonzini) – Ricordate la Roma che sponsorizza il festival di Riad quando la capitale saudita concorre con Roma per l’Expo 2030? La buona notizia è che il malumore è archiviato. Fianco a fianco, il sindaco della Capitale, Roberto Gualtieri, e la ceo del club, Lina Souloukou, hanno approfittato della IX edizione del Premio Colalucci, per conversare a lungo.

Il tutto avviato da una battuta della ceo: “Se ci mettiamo vicini, mi aspetto però che si possa fare il nuovo stadio”. E di questo ha parlato infatti Gualtieri. “Quella del Dibattito Pubblico sull’impianto è stata una scelta bella, non scontata, che ha funzionato. Anche la Roma ha riconosciuto che sia stato molto positivo coinvolgere i cittadini, pur se c’è quella minoranza critica che si fa sentire in modo particolare. In realtà, però, è emersa la forza del progetto, la validità d’impostazione, che vede un investimento di un privato per un grande impianto sportivo ma anche per la rigenerazione di un quadrante quello di Pietralata. che adesso è un deserto. È una operazione non solo per la Roma, ma anche per la città”. E la Souloukou si è raccontata così: “Vivere la Roma da vicino crea una responsabilità grande. È uno stimolo. È una città meravigliosa. Viverci è una opportunità fantastica”.