Il Messaggero (E. Bernardini) – Conclusa la stagione in Italia ed aspettando che terminino anche le coppe europee, il calcio italiano si appresta a ripartire per il campionato 2020/21. Tre casi di Covid-19 a Cagliari e uno alla Roma però, tengono la Serie A in ansia e gettano perplessità sulla ripartenza. Sull’aumentare dei casi e sulla partenza della nuova stagione ha parlato Gabriele Gravina, presidente della Figc. Di seguito, alcune delle sue dichiarazioni:
I contagi in Europa e ora, seppur al momento in maniera minore, anche in Italia rallentano la piena ripresa. È preoccupato per l’avvio della nuova stagione?
La congiuntura internazionale impone massima attenzione, mi preoccupano i comportamenti irresponsabili. Dobbiamo assolutamente evitarli.
Parla dei giocatore ma anche di tutti i membri che fanno parte del gruppo squadra.
Colgo l’occasione per rivolgere un invito ai nostri tesserati: vogliamo tutti giocare a calcio, ma prima di essere atleti dobbiamo essere cittadini coscienziosi e continuare ad osservare le disposizioni e le cautele necessarie per contenere la diffusione di questo maledetto virus. Lo abbiamo già fatto dopo il lockdown, dobbiamo continuare a farlo.