Gli sforzi di Lotito e Friedkin

Corriere della Sera (G. Toti) – Bene, ma non benissimo. Lazio e Roma hanno fatto tanto, grazie agli sforzi di cui va dato atto a Lotito e Friedkin, ma non tutto. La bilancia del calciomercato, in ogni caso, pende verso il segno positivo, considerate le ristrettezze tra cui il nostro football si dibatte.

Diversi nodi sono stati sciolti dai due club, altri invece sono rimasti. L’auspicio è che a gennaio, nella finestra invernale, le due squadre possono completare i rispettivi organici: sarebbe un peccato mortale sprecare una partenza in campionato che sembra preannunciare una stagione non avare di soddisfazioni. 

Gli esuberi la nota dolente: troppi i giocatori inutili alla causa ancora a libro paga. Il giallorosso Mourinho non è stato accontentato fino in fondo. Il centrocampista non è arrivato, ma la Roma si è ritrovata fra le mani pure l’infortunio di Spinazzola e poi l’addio di Dzeko.

Così Tiago Pinto ha dovuto far fronte a una lavoro immane, ai limiti dell’impossibile. La rosa è comunque forte, pur necessitando di ritocchi. Il monte ingaggi è stato abbattuto di 40 milioni: se Pinto fosse riuscito a convincere anche Nzonzi, Fazio e Santon a fare le valigie, avrebbe potuto pretendere un monumento a Trigoria.

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