A giugno riscatti per 40 milioni. Perso Rincon l’idea è Torreira

La Gazzetta Dello Sport (A.Pugliese) – Con Rincon che ormai ha virato verso la Juve, per il centrocampista la Roma volge invece lo sguardo sull’altra sponda di Genova, quella marchiata Doria. A Spalletti, infatti, piace da morire Lucas Torreira, l’uruguaiano tascabile della Sampdoria che considera un po’ un piccolo (e futuro) Pizarro. L’entourage del giocatore ha già parlato con i dirigenti giallorossi, che però devono battere la concorrenza (fortissima) del Siviglia. Da capire solo se Ferrero deciderà di privarsi di Torreira già da adesso o eventualmente solo a giugno prossimo.

I PAGHERÒ – Il vero problema della Roma, ad oggi, è infatti quello di andare a caccia di liquidità. Soldi in cassa ce ne sono pochi, soprattutto poi pensando proprio al mese di giugno, quando a Trigoria dovranno sborsare oltre 40 milioni (per l’esattezza 40,2) solo per mantenere inalterata la rosa attuale. Sono gli obblighi di riscatto o anche solo i diritti trasformatisi proprio in obblighi. In buona sostanza dei pagherò. O cambiali, se preferite. Allo stato attuale, sei in tutto: Bruno Peres (12,5 milioni di euro), Perotti (8), Juan Jesus (8), Mario Rui (6), Fazio (3,2) ed Emerson (2,5). Soldi già impegnati per le casse giallorosse, una cifra che finisce per condizionare anche il mercato attuale. Insomma, con quegli esborsi già segnati in agenda, la Roma non può permettersi di mettersi sul groppone eccessivi ed ulteriori carichi finanziari. Almeno finché non avrà la certezza di poter prendere parte alla prossima Champions League, cosa che ovviamente non potrà avvenire prima di 4­5 mesi.

MANOVRE ED EL GHAZI – Ecco perché la Roma si sta muovendo in modo prudente, cercando di andare a caccia di prestiti (il d.s. Massara ci ha provato anche per Musonda, il jolly offensivo del Chelsea oggi al Betis Siviglia) o ulteriori pagherò. Il profilo che cerca la Roma è un giocatore giovane, di prospettiva, su cui fare anche un investimento, che poi però possa dimostrarsi o remunerativo o ammortizzabile nel futuro. Davanti, ad esempio, per il vice ­Salah un profilo buono è da tempo Defrel. La Roma ne ha già parlato con il Sassuolo (con cui ha trattato anche l’argomento del diritto di ricompra di Pellegrini), visto che Defrel coprirebbe due ruoli, esterno e centravanti. Il problema è però il costo. Ed allora si ritorna a quei 6 pagherò. Che un po’ condizionano eccome. Ed a El Ghazi (Ajax), l’unico che può davvero arrivare con un prestito secco.

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