I giallorossi devono essere pronti a sfruttare un passo falso della Juve

Il Tempo (T.Carmellini) – Tutto come da programma, compreso il momento di bambola che sporca, seppur di poco, una serata altrimenti perfetta. Niente di nuovo sotto l’albero. L’aria del Natale non cambia la Roma ancora una volta costretta a fare i conti con se stessa, ma che alla fine raccoglie un meritato successo pieno che sembra ancora più bello grazie al pari del Napoli a Firenze. L’anno si chiude con un secondo posto blindato (a -4 dalla Juventus aspettando il recupero dei bianconeri) e la consapevolezza che questa squadra può ancora puntare a qualcosa: sempre Juve permettendo s’intende. La differenza ancora c’è e s’è vista tutta nello scontro diretto vinto dai bianconeri a Torino, ma la squadra di Spalletti deve restare sul pezzo concentrata pronta a sfruttare un eventuale passo falso (che al momento appare piuttosto improbabile) della capolista. E, soprattutto, evitare di incappare nei soliti errori. Anche ieri gioca trentasei minuti a una porta, mettendo il Chievo spalle al muro dall’inizio della gara, poi al primo contropiede buono prende un gol incredibile. Bruno Peres sembra un pivello, Szczesny gli vorrebbe mettere le mani al collo ma si trattiene: e fa bene. Perché poi ci pensano El Shaarawy, Dzeko e Perotti a rimettere al loro posto le cose: ma che fatica, quanto stress inutile accumulato. Tutta roba che comunque adesso scivola via con l’euforia di questo fine anno in crescita che ridà stimoli e voglia. Un clima che s’era già respirato nei giorni scorsi, con cambi di rotta impressionanti sulla carta stampata, vecchi detrattori in cerca di riabilitazione (a suon di querele) e cene a dir poco… insolite. È Natale e si è tutti più buoni. Giuro!

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