Corriere della Sera (G. Piacentini) – È stata una giornata intensa, la prima ‘ufficiale’ di Florent Ghisolfi a Trigoria. Dopo il primo tassello Angelino, la prossima conferma dovrebbe essere quella dell’altro spagnolo Llorente in difesa, che potrebbe tornare di nuovo in prestito dal Leeds. Ghisolfi dovrà lavorare sullo snellimento della rosa attraverso alcune cessioni che dovranno servire per finanziare, in parte, i nuovi acquisti. Viste le tante partenze, serviranno almeno quattro titolari. Il sogno per il ruolo di esterno alto è Federico Chiesa: il contratto con la Juventus scadrà nel 2025 e non rinnoverà, circostanza che abbassa il prezzo del suo cartellino a circa 25 milioni. Piace tantissimo a De Rossi ma non solo a lui, e la Roma non può partecipare ad aste.
Nico Gonzalez partirà dalla Fiorentina solo davanti a cifre irrinunciabili, che però oggi la società giallorossa non può offrire. Per il centravanti, molto dipenderà dalle cessioni di Abraham, Belotti, Solbakken e Shomurodov. Qui Ghisolfi cercherà il tesoretto per il centravanti: David del Lille costa più di 40 milioni e ha parecchio mercato, più abbordabile Kalimuendo del Rennes. A destra serve il titolare diCelik: Bellanova e Di Lorenzo sono in cima alla lista. Per il primo c’è da convincere il Torino mentre per il capitano del Napoli c’è da superare la concorrenza di Juventus e Inter, con l’incognita Conte che sta provando a ricucire lo strappo tra il calciatore (il suo agente) e il club.