Genoa-Roma, le pagelle

di Lorenzo Pompili

Stekelenburg 6,5: Non può nulla sui gol di Kucka e Jankovic, è bravissimo nel deviare in angolo un tiro di Jorquera poco dopo il 2-1, tenendo ancora in gara la Roma.

Piris 6,5: Probabilmente la prestazione miglior del terzino paraguaiano in questa stagione. Corre, si propone e in fase difensiva non si fa mai trovare posizione.

Castan 6: Non perfetto l’intervento su Borriello in occasione del vantaggio genoano e non si fa trovare preparato nel contropiede che porta al raddoppio. Ingaggia un duello con l’attaccante napoletano, oggi in splendida forma, e quasi sempre ne esce vincitore.

Marquinhos 6: Come Castan pecca di disattenzione in occasione delle due reti genoane, ma da quel momento in poi è impeccabile. Impressionante la sicurezza con cui gioca questo ragazzo di 18 anni alle sue prime esperienza da professionista.

Balzaretti 6,5: Finalmente si vede il terzino che tutti i tifosi giallorossi ricordavano a Palermo e in Nazionale. Corre per due e offre sempre un’alternativa ai suoi compagni con le sue sovrapposizioni.

De Rossi 7: Dopo le due partite e le due reti in Nazionale, torna motivatissimo e domina il centrocampo romanista. Se Zeman voleva voleva motivarlo con le parole nel post-partita di due settimane fa, sicuramente ha ottenuto ciò che voleva.

Tachtsidis 5,5: Nella serata pettacolare della Roma, è lui la nota negativa. Troppi errori in fase di costruzione di gioco per il greco, sempre obbligato ad usare il sinistro ed ancora eccessivamente lento.

Florenzi 6: Nella partita più “zemaniana” della stagione, il giocatore finora indicato come il maggiormente inserito negli schemi del boemo fatica un po’. Nel primo tempo si propone in continuazione, ma nella ripresa cala, al contrario della squadra. Dal 77′ Pjanic s.v.: Molti tentativi di giocata, ma niente di particolarmente incisivo.

Lamela 6,5: E’ il giocatore che più di tutti viene pungolato da Zeman dal punto di vista tattico, ma questo ragazzo argentino sta iniziando a far vedere le giocate per cui Sabatini lo ha portato a Roma definendolo un futuro crack. Da sottolineare i molti recuperi effettuati nella metà campo difensiva romanista.

Osvaldo 8: Prima doppietta in maglia giallorossa per il numero 9, che gioca una partita strepitosa lottando su ogni pallone e migliorando addirittura la media di un gol a partita e confermandosi uno degli attaccanti più forti della nosta serie A. Sfiora anche la tripletta nel finale. Dal 87′ Bradley s.v.: Pochi minuti per far rifiatare Osvaldo.

Totti 7,5: Se la Roma vince questa partita il merito è principalmente di quel gol che inventa quando tutto ormai sembrava perduto e molti tifosi erano già rassegnati alla sconfitta. Inoltre ricopre il ruolo di regista avanzato della squadra in maniera strepitosa, trovando in ogni occasione la giocata migliore per l’offensiva della Roma.

Zeman 7: Le sue squadre hanno come impostazione quella di fare un gol in più degli avversari e questa gara forse può essere il manifesto tattico del boemo, anche se le disattenzioni che portano ai due gol del Genoa sono estremamente preoccupanti. Ancora non convince la scelta di Tachtsidis come mediano, ma il resto gira quasi alla perfezione.

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