Gattuso continua nella sua difesa: “Mai nessun dirigente mi ha detto di vincere o perdere”

Rino Gattuso Italia

Gennaro Gattuso a distanza di poche ore dalle pesanti accuse che lo coinvolgerebbero nel nuovo filone sul calcioscommesse, torna a parlare e soprattutto a difendersi: “Io ho giocato per 13 anni in una squadra come il Milan e ho vissuto in un mondo speciale.Io non ho mai avuto alcun dirigente che mi diceva devi vincere questa o perdere quell’altra perché al Milan si scendeva sempre in campo per vincere. Se poi vogliamo parlare delle partite tirate in ballo: col Bari ho sfondato lo spogliatoio per aver pareggiato all’ultimo; con la Lazio non c’ero e col Cagliari il campionato era già finito ed eravamo davanti a 80 mila spettatori. Ditemi come era possibile truccare qualcosa”.

Gattuso sul momento che sta attraversando: “Io non mi sento in torto e voglio chiarire la mia posizione e metterci la faccia: io non c’entro nulla, non mi sono mai incontrato con nessuno e nessuno mi ha mai proposto certe cose. Io ho anche una malattia agli occhi che con questo stress rischia di peggiorare e per questo sto ancora più male e sono giù in questo periodo”.

Gattuso sul proprio lavoro: “Ora sono ancora più arrabbiato e di certo non perdo la voglia di continuare con il mio lavoro di allenatore. Sento dire che sono malato di scommesse, ma se così fosse non avrei il mio patrimonio. Sono andato qualche volta al casinò, ma non ho mai fatto cose vietate. Tutte queste cose che si sono dette e si stanno dicendo sul mio conto mi fanno solo aumentare la rabbia”.

 

Sport Uno

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