Alla vigilia del match di Europa League tra Roma e Midtjylland, in programma domani alle 18:45 allo Stadio Olimpico, Gian Piero Gasperini è intervenuto in conferenza stampa, affrontando diversi temi legati alla partita e condividendo le sensazioni sul percorso europeo dei giallorossi.
GASPERINI IN CONFERENZA STAMPA
I danesi hanno vinto 4 gare che tipo di squadra è? Che pericolosità rappresenta?
“Una bella squadra, giovani bravi, hanno una qualità importante. Sarà una bella partita con due squadre che cercheranno di fare gol”.
Secondo lei ci sta una grande crescita in Europa da parte di quei paesi prima indietro rispetto ai big campionati europei?
“Danimarca, Norvegia e i paesi scandinavi lavorano bene, abbinano tecnica alla loro fisicità. Anche con altri paesi non c’è più questa disparità tecnica questo lo si vede anche perché loro hanno vinto 4 gare su 4”.
Quanto lei sta lavorando sull’aspetto mentale della squadra?
“Penso si un po’ riduttivo parlare solo dell’aspetto atletico, è una squadra che sta bene sopratutto perché ha migliorato la capacità corale di stare insieme. Sotto l’aspetto della personalità ne ha davvero tanta giocando il suo calcio, con giocatori bravi e tutto questo mix ci ha portato di fare risultati buoni ma sappiamo che sarà difficile e usare questo come spinta per il futuro”.
Bailey e Dybala quanti minuti hanno nelle gambe e saranno disponibili per i prossimi impegni?
“L’importante che siano guariti, ieri hanno fatto il primo allenamento con la squadra e se tutto andrà bene saranno convocabili. I minutaggi dipendono sempre da come stanno”.
Ndicka e El Aynaoui non ci saranno a gennaio sa già come fare?
“Loro dovranno andrà via una settimana prima dell’inizio della coppa d’Africa quindi già con il Como non ci saranno. Mi dispiace perderli però faremo con le nostre risorse il possibile e sopperiremo all’assenza che tra l’altro era risaputa. Giocano in due nazionali destinate ad andare avanti nella competizione quindi penso che mancheranno per molto tempo”.
Nel momento in cui è la squadra adesso, sta pensando a fare qualche miglioria oppure va bene così?
“Le valutazioni ovviamente le faccio nel corso del tempo, a gennaio ci sarà il mercato realistico ma io sto pensando che sono davvero soddisfatto della valorizzazione dei giocatori anche da quelli meno utilizzati. Bisogna stare attenti ovviamente a non inserire giocatori così perché si vuole inserirli perché si rischia di fare male”.
Come sta Hermoso? Ziolkowski è stato sostituito per il giallo o non le piaciuto?
“Essenzialmente era per l’ammonizione, vincevamo e non volevo lasciarci in dieci. Hermoso ieri ha fatto molto bene come Bailey e Dybala, se li convoco è perché sono in grado di giocare”.
Giudizio tecnico su Franculino?
“Non faccio le pagelle tecniche su giocatori avversari, ma indubbiamente hanno grandi giovani. Domani sarà una partita da non prendere troppo sotto gamba”.
La sua Roma è in grado a far fronte a 2/3 competizioni?
“Numericamente si, cerchiamo di andare avanti più possibile senza lasciar nulla. La squadra lavorano tanto per raggiungere i traguardi e hanno già dimostrato che non è un problema di fatica ma quello degli infortuni che ci potrebbero limitare un po’”.
C’è qualcuno in particolare da cui si aspetta il salto di qualità?
“No io sono soddisfatto di tutti. Poi dopo ci sono delle situazioni di giocatori che fanno qualche gara incerta e poi è cresciuto esponenzialmente. La squadra lavora bene, un bel ambiente e questo è un bel giardino fertile dove crescono buoni frutti”.
Come si ricorda le partite contro il Midtjylland quando era a Bergamo e come le sembra la squadra adesso che si trova in prima posizione?
“Prima in classifica può essere relativamente una sorpresa ma sono di assoluto valore ed è cresciuta molto. Però mi sembra una squadra ancora più evoluta con giocatori interessanti, sono un avversario molto ostico”.
