La Gazzetta dello Sport (A. Pugliese) – La mentalità che Gasperini sta cercando di instillare in ogni singolo giocatore della Roma è quella di competere ovunque, in ogni partita, come fosse una finale. L’allenatore ribadisce l’idea di non lasciare nulla, di giocare tutte le competizioni cercando di andare il più avanti possibile. “I ragazzi hanno lavorato tanto per raggiungere l’Europa, per questo anche stasera ce la giocheremo”. Alle 18.45, infatti, la Roma andrà a caccia di una vittoria contro la sorprendente capolista danese Midtjylland, finora a 12 punti in 4 partite.
Bisogna vincere per provare ad arrivare tra le prime otto ed evitare i playoff. “Il Midtjylland è una bella squadra, ha dei giovani interessanti, ha varianti e qualità in attacco. Sarà una sfida tra due formazioni che cercano sempre il gol. Il calcio scandinavo mi sembra generalmente in crescita, non c’è più questa grande differenza con i principali campionati. Vuol dire che tante società lavorano bene, con bravi giocatori: basta andarli a guardare, ce ne sono molti in giro”.
Tra l’altro, stasera da una parte ci sarà una difesa top, dall’altra un attacco super. La retroguardia giallorossa, infatti, è la migliore d’Europa dall’inizio di questo 2025, mentre il Midtjylland è la squadra che finora, in questa coppa, ha segnato il maggior numero di gol (ben 11 in 4 partite, media 2,75 a gara), ha effettuato il maggior numero di tiri nello specchio (26 in totale) e vanta anche la migliore percentuale realizzativa (21,6%). “Questa sarà una partita da prendere con le molle, ma noi vogliamo accelerare verso la qualificazione”. E domenica c’è anche il Napoli. “Le uniche cose che ci possono davvero limitare sono gli infortuni, quando sei costretto a giocare tante partite. Ma la concentrazione è tutta su questa sfida con i danesi, una partita che ci permette di non pensare troppo al Napoli”.
Koné e Cristante, così, dovrebbero fare staffetta in mezzo al campo, mentre Hermoso potrebbe tornare in difesa, visto che Ziolkowski non ha convinto molto a Cremona. Infine, ballottaggio davanti tra Pellegrini ed El Shaarawy, sempre con un occhio fisso alla sfida di domenica. Perché il Midtjylland è importante, ma il Napoli è fondamentale.



