Garcia: “A loro basta un pareggio, per noi perdere o pareggiare non fa differenza. Solo una vittoria ci cambierebbe il futuro. De Rossi sta migliorando, dobbiamo valutare se ci sono rischi. Siamo umili e non partiamo battuti. Chiederò ai giocatori di dare tutto” – Pjanic: “Domani ci attende una partita molto complicata e dobbiamo sfruttare le occasioni che ci capiteranno. Voglio vincere qualcosa con la Roma, lo aspetto da tempo” – FOTO

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La Roma è a Barcellona per la sfida di Champions League. Momento di conferenza stampa pre match per Garcia che oggi vedrà al suo fianco Pjanic. Queste le loro parole:

A Garcia: In una partita come questa serve equilibrio, si affiderà però anche alla follia e al talento?
Conosciamo il contesto, basta un pareggio al Barcellona per essere primi nel girone e superarlo. Per noi perdere o pareggiare non cambia nulla, tranne che sul piano psicologico, pareggiare qua sarebbe un gran risultato, ma per tenere il destino nei nostri piedi dobbiamo vincere e fare l’exploit. Il Barça è una delle più grandi del mondo, pochi hanno vinto qua. Solo una vittoria ci cambierebbe il futuro.

A Garcia: Avrà visto Real-Barcellona, che cosa pensava vedendoli?
Non ho bisogno dell’ultima gara per sapere che è una grandissima squadra, con tutti i giocatori di altissimo livello, con un grande allenatore e con uno stadio mitico. La partita contro il Real Madrid non è che ci ha fatto cambiare idea.

A Garcia: De Rossi ci sarà? Giocherà?
La situazione di Daniele è che abbiamo bisogno di aspettare l’allenamento di oggi. Sta bene, sta migliorando, dobbiamo valutare se ci sono rischi. Sarà una partita importante e forse decisiva, ma forse la prossima lo sarà ancora di più. Non mi prendo il rischio di perderlo per le prossime 6 partite, se starà bene ci aiuterà.

A Garcia: Come sta la Roma fisicamente?
La squadra sta bene sul piano psicologico, anche se frustrata per il pareggio. Era un campo che stancava di più, ma, tranne per i nazionali, è solo la seconda partita di una striscia di 8, domani sarà possibile per noi dare tutto, in campionato giocheremo poi tra 5 giorni.

A Pjanic: Come vivi questa vigilia?
Ci aspetta una partita molto complicata domani, gli avversari sono favoriti nel gruppo, non perdono molto in casa, ma all’andata gli abbiamo messo in difficoltà, lasciando pochi spazi e mettendo pressione al portatore di palla. Cercheremo di far risultato, avremo occasioni durante la partita, dovremo sfruttarle al meglio quando ci arrivano.

A Garcia: Come gestirà gli infortuni in attacco?
Farò giocare attaccanti che sono disponibili, sappiamo che non abbiamo tutte le nostre armi, ma, uso ora un termine che non mi piace, anche con una squadra titolare si può perdere qua. Chi gioca meno può dimostrare di più, tutto il valore che penso che hanno. L’undici che sarà in campo darà il massimo.

A Pjanic: Sei nel mirino del Barcellona…
E’ sempre bello essere paragonato o essere messo in mezzo quando si parla di certe squadre. Ma sono tutte cose dei giornali, non seguo più di tanto, voglio fare una grande stagione e vincere qualcosa con la Roma. Giocare in uno stadio così è speciale, nel calcio non si sa mai.

A Garcia: Giocherete solo in contropiede?
Quando giochi contro il Barcellona sai che loro avranno il possesso palla, dovremo essere organizzati e dovremo sfruttare gli spazi a disposizione. Se facciamo solo in modo di difendere per tutta la partita, perderemo. Dobbiamo sfruttare tutte le opportunità, abbiamo giocatori di grande talento, dovranno accendere la luce quando ci sarà possibilità. Dovremo dare fastidio, siamo umili, ma non partiamo battuti in anticipo.

A Pjanic: Se mancano Gervinho e Salah cosa ti cambia?
Nell’ultima partita senza di loro ho giocato più vicino a Dzeko, ma visto il campo non si poteva far altro che quello. Vediamo cosa ci chiederà il mister nelle prossime partite, sono assenze importanti, ma troveremo delle soluzioni, abbiamo una rosa ampia, cercheremo di dare fastidio ad un avversario forte, daremo tutto per metterli in difficoltà. Farò quello che il mister mi chiede di fare, farò il meglio.

A Garcia: Questa squadra può fare una partita diversa sul punto di vista della mentalità?
Che vuol dire?

Vuol dire non partire battuti già dall’inizio e dimostrare che potete fare un’altra partita? Dimostrare che potete fare qualcosa di diverso?
Ho già detto che non partiremo già battuti, sfrutteremo tutte le opportunità per segnare. Se vogliamo fare risultato dobbiamo segnare.

A Pjanic: Sembri trasformato quest’anno…
Mah, non credo cambiato. Mi prendo più responsabilità, la squadra gioca convinta e io provo a dimostrare di più sul campo. Voglio fare una stagione piena senza infortuni, spero di vincere qualcosa con la Roma, lo aspetto da tempo.

A Garcia: Il Barcellona è invincibile? Il Real l’ha delusa?
Dopo aver visto El Clasico e il risultato finale non penso che il Barça sia invincibile, vince spesso, ma ha anche perso alcune partite in campionato, anche se in Champions non perde da due anni, mi sembra. Non c’è una squadra invincibile, è il bello del calcio, quando un risultato sembra già scritto anche la squadra meno forte può vincere, è uno dei pochi sport. Serve credere in sé stessi e anche fortuna, dovremo far tutto alla perfezione o quasi per uscire con un risultato positivo. Se entriamo in campo pensando che non si possa far risultato non vinciamo. Potremo dare una valutazione sul nostro livello, anche pensando che siamo in trasferta.

A Garcia: Cosa chiederà a Florenzi domani?
Chiederò a tutti i miei giocatori di dare tutto, abbiamo tempo per recuperare. Per dare il meglio in questa partita devono uscire dal campo senza rimpianti. Possono fare qualcosa e fare di tutto per uscire senza rimpianti. Il calcio è particolare, ci possono essere delle sorprese, come la nostra vittoria, abbiamo poche chance di ottenerla, ma proviamoci.

A Garcia: Come si può superare la morsa difensiva del Barcellona? Quanto è pronto a rischiare uno come De Rossi che gioca tra le linee?
All’andata ha fatto una partita molto intelligente. Se non può giocare domani, speriamo di no, ci sono Keita e Vainqueur, giocatori forti e intelligenti. Possiamo anche giocare senza registi. Dovremo fare tante cose, dipenderà anche dal risultato tra Bate e Bayer. Per uscire dal pressing alto ci sono soluzioni difficili da mettere in pratica, dovremo prendere dei rischi, ma non puoi vincere domani se non prendi rischi e sei lineare. Abbiamo Dzeko che può far uscire la palla, ci sono grandi giocatori che possono far uscire la palla di prima e superare la loro linea.

A Garcia: Affronterete in modo diverso il Barça rispetto al Bayern? Teme i mostri d’attacco del Barcellona?
Dobbiamo appoggiarci sulla partita d’andata, il tridente offensivo era lo stesso. Ma i giocatori in difesa non devono addormentarsi, tutti i giocatori loro sono forti. Devono confermare la prova superata all’andata, ma la difesa non è solo un reparto, se abbiamo concesso poche occasioni è merito della squadra. Mi sembra buon senso dire che siamo in una stagione differente, è una partita che non per forza sarà decisiva. Dipenderà tutto da noi e da quello che faranno i catalani con il Bayer. E’ un contesto diverso da tutti gli altri gironi affrontati.

A Garcia: Credi che Neymar ha superato Cristiano Ronaldo?
Hanno solo campioni in questa squadra. Non è che uno mi toglie il fatto di dormire bene, sappiamo dove siamo e chi affrontiamo. Sono dei grandi campioni, ma anche noi li abbiamo. Più che spingere sul fatto che giochiamo contro dei mostri domani, i calciatori lo sanno bene perché guardano la partita, devono dimostrare di aver fiducia in loro stessi e dimostrare di poter fare grandi cose. Neymar è un giocatore fantastico, Cristiano Ronaldo è un giocatore fantastico, è sempre un grande piacere vederli, forse meglio in tv che in panchina. Su chi è meglio avremo domani una risposta.

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