Corriere della Sera (L. Valdiserri) – Edin Dzeko ha segnato l’ultimo gol in campionato il 3 gennaio (Roma-Sampdoria 1-0), Pedro il 1 novembre 2020 (Roma-Fiorentina 2-0) e Carles Perez addirittura il 18 ottobre 2020 (Roma-Benevento 5-2). La Roma, con 44 gol segnati, ha il quarto miglior attacco del campionato. Per restare fino in fondo dentro la corsa per la zona Champions è necessario che Fonseca ritrovi appieno il suo reparto offensivo dove, finora, solo Mkhitaryan (9 gol senza rigori e 8 assist) e Borja Mayoral (6 gol in 551 minuti giocati) hanno fatto più del loro dovere.
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Pedro è tornato ieri ad allenarsi in gruppo. Manca dalla sciagurata eliminazione in Coppa Italia contro lo Spezia (19 gennaio) e per la sua ultima apparizione da titolare bisogna risalire al 23 dicembre (Roma-Cagliari 3-2). Domenica, contro l’Udinese, Fonseca potrà almeno averlo in panchina. Carles Perez ha perso posizioni nelle gerarchie dell’allenatore. In questo campionato ha solo 2 presenze da titolare (contro Crotone e Spezia) e ha messo insieme solo 338 minuti. E con l’arrivo di El Shaarawy avrà ancora meno occasioni in futuro.
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Dzeko è tornato in campo per 28 minuti contro la Juventus dopo le due tribune punitive contro Spezia e Verona. Non è al top della forma, né fisica né mentale, ma è impossibile ritrovarla senza un minutaggio consistente. Tutti si chiedono se contro l’Udinese ritroverà una maglia da titolare, ma la risposta la conosce soltanto Fonseca. Il presente incalza, al futuro si penserà a giugno. Ma il club giallorosso sa già che, per salire di livello, dovrà trovare un centravanti più performante.
