Fonseca, un esame lungo venti giorni

Il Messaggero (G.Lengua) – Fonseca si gioca un bel pezzo del suo futuro alla Roma in 20 giorni nei quali cercherà di convincere, attraverso i risultati, che i suoi metodi potranno portare la squadra in alto. Sette partite a partire dal Benevento domenica sera. Per il momento i risultati sono abbastanza soddisfacenti perchè, se non ci fosse stato l’errore di Verona, la Roma avrebbe 5 punti in classifica avendo già affrontato la Juventus. Non convince pienamenti la condizione fisica della squadra che perde brillantezza dopo 60 minuti per farsi poi schiacciare. E’ accaduto ad Udine ed è una lacuna che Fonseca spera di colmare con l’intero organico a disposizione. In questo ciclo la Roma costruirà la sua carta d’identità sia in campionato sia in Europa League. I risultati sono l’obiettivo primario di Fonseca, quello di Friedkin invece è il direttore sportivo. Si dovrà relazionare in prima persona con la proprietà e deve scovare sul mercato giovani talenti da far diventare i campioni del futuro. Caratteristiche difficili da trovare in Italia se non in Paratici che oggi scioglierà le riserve con la Juventus. Per questo si valutano i profili di Rangnick, Campos, Emenalo e Orta.

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