Fonseca: “Tutti i giocatori sono devastati dentro allo spogliatoio. Non è facile accettare questo risultato” – VIDEO

Paulo Fonseca, tecnico della Roma, è stato intervistato durante il post-partita di Roma-Borussia 1-1. Queste le sue parole:

FONSECA IN CONFERENZA STAMPA

Si sente derubato? Stavolta è andato a calmare i giocatori anziché protestare, cosa ha detto a Collum?
Ho detto che non era rigore e che la palla ha colpito la faccia. Solo questo. Difficile accettare una situazione come questa, dobbiamo lavorare per la prossima partita. Non possiamo fare niente. Non è giusto, ma è il calcio.

Cosa ha da recriminare ai suoi giocatori? Troppe occasioni sprecate?
Non dimentichiamo che abbiamo giocato contro i primi del campionato tedesco. Abbiamo fatto una buona partita, con buone occasioni. Non è facile con tutte le difficoltà che abbiamo, ma i ragazzi hanno fatto una buona partita con grande sicurezza difensiva, la partita sempre in controllo fino al rigore.

Che tipo di protesta si può fare?
Non lo so, ma sono una persona ottimista e positiva. Adesso sto pensando solo al Milan, poi penseremo all’Europa League. Dobbiamo reagire, pensare alla prossima: non è facile, i giocatori sono nello spogliatoio devastati ma domani è un altro giorno.

È soddisfatto della coesione che aveva chiesto?
Sì, sono soddisfatto. Non ho molte opzioni per fare la formazione, abbiamo messo Mancini centrocampista e ha fatto una grande partita. Tutti i giocatori l’hanno fatta, sono soddisfatto.

Come ha reagito Florenzi visto che ha l’occasione sprecata sulle spalle?
Non ho parlato con lui di questo. È una situazione di calcio, ha sbagliato ma tutti possono sbagliare. Non è difficile accettare l’errore di Florenzi, è difficile accettare il rigore.

Ha parlato della tenuta fisica di Pastore, oggi è uscito tra gli applausi. Potremmo sperare in un ritorno del vero Pastore o la sua condizione attuale è questa?
La situazione di Pastore, come ho detto in altre occasioni, è speciale: in passato ha avuto molti problemi fisici, bisogna gestire bene la situazione. Ora però non abbiamo molte soluzioni. Ho parlato con lui ed è necessario che giochi in questo momento. Non so cosa possiamo fare per la prossima partita. Ha cercato di fare una buona partita, ha lottato. In alcuni momenti è andato molto bene.

Sul ritorno col Borussia…
La prossima partita col Borussia è una partita importante. Se oggi avessimo vinto la situazione sarebbe stata diversa. Sappiamo che la prossima sarà importante per noi e per loro. Ci aspettiamo una partita difficile.

Questa ingiustizia può avere un effetto positivo e domenica vedremo una Roma arrabbiatissima con il Milan?
Speriamo di sì, ma non è una questione di vendetta. Sappiamo di dover lottare come oggi perché il Milan è una grande squadra e dobbiamo fare una bella partita.

FONSECA A SKY SPORT

La rabbia è tanta…
Sì è difficile accettare una situazione come questa. Tutti i giocatori sono devastati dentro allo spogliatoio. Non possiamo dimenticare che abbiamo affrontato la prima squadra del campionato tedesco e l’abbiamo fatto con tutte le difficoltà, abbiamo fatto un buon gioco, siamo stati sempre sotto controllo di tutto. Molto bene difensivamente, i giocatori hanno lottato e corso molto. Penso che è difficile accettare una situazione come questa.

Periodo un po’ sfortunato, c’è il rischio che la squadra vada un po’ giù di morale?
Il calcio è questo, è così. Dobbiamo reagire velocemente, sappiamo che abbiamo fatto una buona partita. Ho parlato con tutte le difficoltà che ci sono, questa partita doveva finire con un altro risultato. C’era la possibilità di vincere la partita.

Lei che voto dà a Mancini nel ruolo di centrocampista?
Devo dire che Mancini è un lottatore, un bravo giocatore. Penso che abbia fatto una bella partita, era la prima volta che giocava in questa posizione. Non è facile cambiare da difensore a centrocampista, ma ha fatto una bella partita.

Anche contro il Milan potrebbe giocare in questa posizione?
Vediamo, la verità è che non abbiamo molte soluzioni. Possiamo pensare che sia un’opzione dopo questa partita.

Quando torna Under? Pastore sta diventando molto più centrale e importante in questa squadra?
Under penso che tornerà nei prossimi giorni, ma non sappiamo se è pronto già per la gara contro il Milan. Devo dire che non è facile la posizione di Pastore giocando due partite così.

Perché? E’ ancora giovane…
Sì ma Pastore è un giocatore che nello scorso anno ha avuto molti problemi. E’ necessario gestire la sua situazione. Ma ho parlato con lui e mi ha detto che è pronto per giocare. Sappiamo che è una situazione speciale.

Sta pensando a chi può fare il vice Dzeko? Zaniolo oggi ha fatto un gran gol da attaccante…
Sì, ma ho pensato che anche io posso giocare (ride, ndr). Anche se io in passato ero un difensore centrale. Penso che l’unica possibilità possa essere Zaniolo, anche se sappiamo che non è la sua posizione. Non abbiamo molte altre opzioni.

FONSECA A ROMA TV

Un po’ di rabbia per il finale di gara ma è stata un’ottima prestazione da parte della Roma…
Sì, con tutte le difficoltà che abbiamo questo risultato non è giusto. Non abbiamo meritato questo finale di partita perché la squadra ha lottato e corso. Ha fatto una buona partita, molto sicura difensivamente. Non possiamo dimenticare che abbiamo giocato con l’attuale primo classificato del campionato tedesco. Non è facile accettare questo risultato.

Interessante la proposta tattica di Mancini. Nella prima parte si abbassava molto tra i centrali. C’è stata una scelta diversa tra il primo e il secondo tempo?
No, l’idea iniziale era che nel primo momento di possesso potevamo costruire a tre con Mancini nel mezzo. Lo abbiamo fatto più volte, ma Mancini ha giocato come centrocampista. Ha fatto una bellissima partita, non era facile cambiare da difensore centrale a centrocampista.

Rispetto a domenica ho visto una squadra unita, che ha giocato e creato. Ha fatto anche un lavoro mentale oltre a quello tattico?
Non abbiamo molto tempo per lavorare, ma penso che sia una questione mentale. Non mi è piaciuta l’ultima partita, ma oggi i ragazzi hanno giocato bene sempre con grande fiducia. Penso che sia una cosa soprattutto mentale, in questo momento lo spogliatoio è devastato da questa situazione, ma bisogna pensare alla prossima partita.

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