Fonseca: “Domani giocherà Borja Mayoral. Il cammino è buono, ma dobbiamo continuare con questo spirito” – VIDEO

Pagine Romaniste – Paulo Fonseca, tecnico della Roma, è intervenuto in conferenza stampa alla vigilia della partita contro il Genoa. Queste le sue parole:

Non c’è un calciatore con le caratteristiche di Dzeko. Come sarà l’attacco della Roma?

Borja Mayoral e Dzeko sono giocatori di caratteristiche diverse, tutti noi conosciamo l’importanza di Dzeko, che era in un momento molto positivo ed ha fatto una grande partita con la Fiorentina. Domani non sarà possibile giocare con Dzeko. Giocherà Borja, l’importante è non cambiare le intenzioni offensive della squadra, solamente il calciatore. L’obiettivo e la forma di giocare è la stessa.

Che impressione le ha fatto la vicenda dei tamponi della Lazio?

Io posso parlare solo di quello che facciamo qui, non posso parlare degli altri.

Quest’anno non ci sarà il black-out dello scorso anno?

Siamo a novembre, l’importante è adesso. Il futuro è domani, non posso parlare di gennaio quando siamo a novembre. Per me è più importante la prossima partita, che è importante e difficile.

Lei sta portando la squadra verso una nuova consapevolezza. E’ per questo che anche se cambiano posizione in campo i suoi giocatori si trovano bene?

E’ un processo che si fa insieme. E’ importante avere calciatori che cercano più gli spazi e la profondità, che sono più pronti per iniziare la costruzione. E’ un processo della squadra. Non possiamo separare le cose. E’ un momento in cui la squadra capisce che cosa deve fare.

State pensando di non far partire i calciatori per la nazionale? Cosa ne pensa il Presidente?

Sono le autorità competenti che devono decidere.

Riproporrà il modulo a due punte? Chi giocherà tra Pedro e Mkhitaryan?

Devo dire una cosa. Si è parlato molto di questo, ma la mia scelta non è stata in funzione di Borja Mayoral, ma della partita e della strategia sugli avversari. Solo questo. Non ho scelto un calciatore lì per Borja, ma è stata solamente una questione di strategia.

Ci sono stati alcuni errori nella ripresa del gioco dal basso. Come bisogna disporsi?

Noi prepariamo le partite anche in funzione a come pressano gli avversari. E’ diverso se pressano a uomo, da quando lo fanno a zona o misto. Le intenzioni della squadra in questo momento dipendono dal pressing degli altri. Devo dire però una cosa. Io voglio questo coraggio nella mia squadra, di giocare la palla anche sotto pressione. Il giocatore che non ha questo coraggio non può giocare in questa squadra. Anche se c’è l’errore io sono soddisfatto del coraggio dei miei calciatori.

La Roma non sta subendo gol. E’ cambiato qualcosa nella difesa?

Non è giusto parlare soltanto della difesa. Il processo difensivo è di tutta la squadra: se avanti non pressiamo bene è difficile per i difensori. La squadra sta bene e tutti sono disponibili per difendere e pressare. Il merito di non prendere gol, che è importante, è merito di tutti e non solo dei difensori.

Come giudica il ciclo di partite?

Non è finito, abbiamo una partita domani. Abbiamo fatto bene, ma il passato non è importante se non possiamo costruire il futuro. Il futuro è domani. Non è giusto parlare del ciclo in maniera isolata. E’ importante capire che il cammino è buono, ma dobbiamo continuare così, con questo spirito di squadra e con questo atteggiamento, già domani continuare così.

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