Fonseca: «Conta solo il Torino»

Il Tempo (E.Zotti)Adesso per Fonseca c’è solo il Torino. L’accesso alla finale di Europa League non sembra aver stravolto i piani del portoghese: «Dobbiamo capire che la gara con l’Ajax è finita e ora voglio concentrazione in campionato per battere il Torino sarà necessario giocare una grande gara». I complimenti piovuti da ogni dove dopo aver eliminato l’Ajax non hanno stupito più di tanto il tecnico che da gennaio in poi aveva vissuto nell’occhio del ciclone: «Io lavoro per la Roma e non per convincere la gente. E’ normale che quando si vince quelli che stanno dalla mia parte sono più numerosi, quando perdiamo invece accade il contrario. Non succede solo con me, accade a tutti gli allenatori. L’importante è fare il meglio per il club».

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Per spiegare la differenza di rendimento tra Serie A ed Europa League Fonseca prende ad esempio i casi di altri club europei: «Il Villarreal ha perso prima della sfida in Europa, l’Arsenal in Premier è decimo, le stagioni sono complicate soprattutto ora che si gioca ogni tre giorni. Il Bayern Monaco ha dovuto fare a meno di sei giocatori, questa è una situazione che capita a chi va avanti nelle coppe europee. Ci sono meno giocatori a disposizione e questo influenza i risultati». E’ altamente improbabile che contro i granata Fonseca riproponga una tattica votata all’aspetto difensivo come accaduto giovedì scorso: «Abbiamo una strategia diversa per ogni partita, per gran parte della stagione si è detto che eravamo la squadra che giocava meglio ma nelle ultime due partite in Europa abbiamo preparato una strategia diversa, soprattutto nella seconda. Questo non vuol dire che cambieremo la nostra identità. A Torino vogliamo tornare ad essere offensivi e a prendere l’iniziativa».

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