Florenzi: “Troppo piccolo a chi?”. Alessandro è Magno al cospetto di Cristiano Ronaldo

Era proprio quello che sognava da un po’. Per far pace con la sua gente, per correre sotto la Sud e tornare a sentirsi un protagonista vero. Ed era proprio quello che voleva, ancora di più, dal 15’ della ripresa e cioè da quando Cristiano Ronaldo gli ha rivolto quegli appellativi non proprio eleganti: «Sei troppo piccolo per parlare». Alessandro Florenzi lì ha trovato una forza ancora più grande e quando ha avuto la palla giusta, l’ha lavorata con un colpo di genio, uno «scavetto» bello ed elegante, proprio come non erano state le parole di Ronaldo. Alla fine il terzino romano non vuole entrarci nella polemica: «Lasciamo perdere quello che succede in campo – dice –. Noi prima avevamo buttato fuori la palla due volte, lui invece l’ha giocata. Nel primo tempo potevamo ripartire con Kolarov e invece non l’abbiamo fatto, buttando fuori il pallone, perché noi siamo questi. Poi lui è il Pallone d’oro e pensa che abbia il diritto di fare tutto quello che poi ha fatto. Anche io dico e faccio tante stupidaggini in campo, ma rimangono lì». Lo scrive La Gazzetta dello Sport.

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