Corriere dello Sport (F.Zara) – Parto io o parti tu? Floccari o Sadiq? Lo deciderà Donadoni, oggi, nell’ultima riunione tecnica prima di affrontare il viaggio che porterà il Bologna dall’albergo all’Olimpico. Staffetta, anche stavolta, come sta succedendo da un mese a questa parte. In mancanza di Destro – convocato, ma seguirà la partita dalla panchina – dall’inizio partirà Floccari o partirà Sadiq? Dubbio amletico. Sensazione: favorito, di poco, Floccari. Se non altro per l’esperienza che porta in dote ad una squadra giovanissima, con tre soli over 30: Da Costa, Dzemaili e – presumibilmente – proprio Floccari. Che contro la Roma in serie A ha vinto una sola volta, in quindici occasioni. Ai tempi dell’Atalanta di Del Neri, nel 2009, un 3-0 a Bergamo, contro la Roma di Spalletti. Ma un gol alla Roma, nemmeno nei derby giocati con la maglia della Lazio, Floccari non l’ha mai segnato. A dir la verità l’attaccante non entra nel tabellino dei marcatori dal 24 aprile, 2-0 al Genoa. Fanno 196 giorni senza gol. In mezzo l’estate, l’infortunio durante il ritiro, il lento recupero, questo inizio di stagione.
STIMOLI DA EX – Non va meglio a Sadiq. Che l’ultimo gol in campionato l’ha segnato il 6 gennaio – dieci mesi fa – contro il Chievo e con la maglia della Roma addosso. A dir la verità, però, da allora il nigeriano, per cinque mesi con i giallorossi, non ha praticamente mai giocato (un solo minuto contro la Juventus) essendo stato emarginato da Spalletti, che dopo aver preso il posto di Garcia sulla panchina giallorossa ha ridisegnato le gerarchie dell’attacco togliendo a Sadiq quella patente di jolly che il ragazzo (5 presenze, 2 partite da titolare e 2 gol sotto la guida del francese) si era guadagnato. Diciamo che se per l’ex laziale Floccari può valere «l’aria da derby», Sadiq ha un motivo in più per far ricredere l’allenatore che gli ha tolto la possibilità di crescere e maturare a Roma. La prossima estate il Bologna può riscattare Sadiq per quattro milioni. se ne tira fuori sei, il club giallorosso può riportarlo a Roma. Di qua o di là, se vuole farsi desiderare Sadiq deve cominciare a fare gol. Infine: a fronte di una difesa in emergenza (mancano Gastaldello e Maietta) e di un attacco privo di 2/3 dei suoi titolari (Verdi e Destro), Donadoni ha ammesso che «sì, il reparto dove stiamo meglio è il centrocampo, diciamo che posso scegliere in tranquillità». Sei giocatori in corsa per tre maglie. L’ipotesi, nel 4-3-3 con cui il Bologna si schiererà all’Olimpico, è quella di confermare il terzetto fin qui migliore, quello formato da Nagy, al rientro dopo l’esclusione con la Fiorentina, Taider e Dzemaili. Il jolly è Donsah: Donadoni potrebbe essere tentato ad utilizzarlo dall’inizio.
