Eusebio, un confronto animato con i senatori per uscire dalla crisi

Confrontarsi fa sempre bene. Farlo con chi, grazie a qualche anno in più sulla carta d’identità gode di un’esperienza e di una personalità più spiccata all’interno del gruppo, può rivelarsi sinonimo d’intelligenza. Perché se ci sono dei problemi, inutile tenere i ‘musini’ di spallettiana memoria. Si parla, si discute ma poi, quando si esce dalla stanza, c’è la certezza che le incomprensioni sono risolte. Ed è quello che giovedì ha voluto fare Di Francesco con i senatori dello spogliatoio. Il tecnico ha convocato Manolas, Dzeko, Kolarov, De Rossi, Perotti, Florenzi e Fazio, ai quali s’è aggiunto in extremis anche Pastore che, seppur appena arrivato, s’è già ritagliato un ruolo importante agli occhi dell’allenatore. N’è uscito un colloquio franco, volto a capire quali fossero le problematiche. Come riporta Il Messaggero, s’è parlato un po’ di tutto, dalla tattica alle difficoltà fisiche palesate dai calciatori, dall’atteggiamento spesso indolente e remissivo della squadra alle difficoltà avvertite dal gruppo in queste prime settimane. A turno, hanno preso la parola tutti. Ora, non che le difficoltà spariranno di colpo, ma essersi parlati, confrontati, aver ascoltato quali possono essere i dubbi, le incertezze, le preoccupazioni e provare a risolverle insieme, male di certo non farà. 

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