Premio “Etica dello Sport”, Juan: “Molto triste per Morosini, la vicenda non va strumentalizzata. Flamengo? Penso solo alla Roma”. Sabatini: “Grazie a chi si è impegnato per questa iniziativa” (FOTO)

Dall’inviato – Marco Calò.

Al difensore della Roma, Juan e al giocatore della Lazio Diakitè verrà consegnata oggi, a Palazzo Valentini, sede della Provincia, una targa di solidarietà per i cori razzisti subiti durante alcune gare di campionato. La consegna avverrà nell’ambito del premio etico organizzato dall‘assessore allo Sport, Patrizia Prestipino.  Il giocatore brasiliano, accompagnato dal ds giallorosso Walter Sabatini, all’entrata di Palazzo Valentini, ha rilasciato qualche dichiarazioni in merito al suo futuro e alla tragica vicenda che ha coinvolto il giovane giocatore del Livorno Piermario Morosini, scomparso sabato pomeriggio durante la partita contro il Pescara.

Queste le parole di Juan: “Sono molto triste e dispiaciuto per Morosini, è una cosa che non dovrebbe mai capitare ma purtroppo il destino ha voluto così, i controlli sono accurati ovunque. Anche in Germania, ad esempio, dove io stesso sono stato fermato per un mese dopo alcune analisi negative. Sono cose che succedono purtroppo, spero solo che la sofrtuna di Morosini non venga strumentalizzata. Il Flamengo? Sono solo chiacchiere, sto recuperando dlal’infortunio e intendo allenarmi e giocare per la Roma Calendario troppo fitto? Sì, si gioca troppo e si viaggia molto. Ma non è questo di certo il motivo alla base di certe tragedie. È successo più volte in quest’ultimo periodo, ma non si può dare la colpa al calendario”.

Prima della cerimonia, è stato osservato un minuto di silenzio per ricordare Piermario Morosini, il giocatore del Livorno scomparso sabato durante il match contor il Pescara, e per  Mirko Fersini il giocatore delle giovanili dlela Lazio morto a causa di un incidente stradale.

Poi le parole dell’assessore allo Sport Patrizia Prestipino: “Continuano ad arrivare notizie tragiche dal mondo dello sport, ringrazio chi è qui oggi, perché date un segnale diverso, grazie ai calciatori, a Sabatini e Lotito. Noi vogliamo premiare quegli atleti che si sono distinti per correttezza ed etica sportiva: fate bene ai vostri coetanei e a tutta la società civile. E’ giusto che la Provincia si stringa intorno a questi due ragazzi che hanno subito l’ingiustizia del razzismo. Bisogna spendersi per questi valori, tanti hanno lottato tanto per loro. E che oggi questi personaggi siano qui è un gesto bellissimo, perché vuol dire che in un mondo che va da una parte c’è qualcuno che ancora vuole lottare controcorrente. Oggi metteremo a disposizione due defibrillatori a due società calcistica: nel nostro piccolo vogliamo esserci, perché esserci è un esempio di grande responsabilità e molarità”. L’assessore ha poi continuato riportando i slauti di Zednek Zeman, l’allenatore del Pescara infatti sarebbe dovuto esser epresente alla cerimonia: “E’ ancora troppo scosso da quello che è successo sabato all’Adriatico. Vi porto i suoi saluti“.

Il ds della Roma Walter Sabatini, che ha accompagnato Juan alla cerimonia ha dichiarato: “Sono felice di essere qui con Juan un ragazzo che si è sempre reso disponibilie per queste battaglie, mi ritengo fortunato pe ril lavoro che faccio, perché mi forma con tutti i valori di cui questa sala è pregna. Grazie a chi ha pensato a questo premio e questa iniziativa”.

 

 

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