Enigma Schick, vuole chiarezza

Schick è finito in un labirinto da cui oggi non è facile vedere l’uscita. Non vuole più essere una riserva della Roma ma, visto il basso rendimento, il club fa fatica a garantirgli un ruolo da protagonista. Se il club lo cederà prima del 2020 dovrà versare la metà del ricavato alla Sampdoria che finora ha incassato una ventina di milioni. C’è un’altra postilla quella che dice che i doriani dovranno ricevere un garantito di altri 20 milioni sia che il giocatore parte sia che resti. Quindi se la Roma lo cederà per 30 milioni ne dovrebbe girare venti alla Samp. Rimarrebbe la carta prestito sempre se sia di gradimento al giocatore. Negli ultimi giorni il suo nome è stato accostato al Milan di Giampaolo, colui che lo ha fatto diventare grande. Si è parlato di uno scambio con Andrè Silva a cifre sostenute, come successo per Spinazzola-Pellegrini. Un’altra traccia porta al Borussia Dortmund. Sta a Fonseca cercare di portare a galla il talento di Schick che col passare del tempo è diventato il grande enigma giallorosso. Con la Roma ha segnato un gol ogni 378 minuti mentre con la Repubblica Ceca timbra il cartellino ogni 138 che diventano 130 se vengono contate le ultime due annate. Lo scrive il Corriere dello Sport.

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