Emerson Palmieri, terzino della Roma, è stato intervistato da Sky Sport. Tra gli argomenti trattati, le sue sensazioni sul prossimo rientro in squadra dopo il brutto infortunio dello scorso 28 maggio ed un pensiero alla Nazionale italiana. Queste le sue parole:
Qual è il tuo livello attuale di condizione fisica?
Non posso dire di essere al 100%, sto lavorando ogni giorno per recuperare il più presto possibile.
Se Di Francesco ti chiedesse di giocare dal primo minuto contro la SPAL?
La voglia di giocare c’è è normale. Ma è il mister che decide, lui mi vede negli allenamenti ed è lui che vede se sono pronto o no, la scelta spetta a lui.
Una rosa ampia, quanto vi aiuta?
C’è una grande rosa, tutti si sentono titolari. Con partite ravvicinate è importante avere una rosa ampia ed è importante per lottare fino in fondo per il campionato.
Sei come un nuovo acquisto per la Roma…
Sono molto contento, è stato un momento molto bello per farmi sentire importante. Anche io mi sento così e voglio aiutare la squadre più che posso.
L’immagine dell’abbraccio con Totti…
Dovevo stare dentro al campo, Totti mi ha abbracciato e mi ha detto che sono giovane e forte e che questa cosa sarebbe passata veloce.
Cosa ti piace della filosofia di gioco di Di Francesco?
E’ offensiva, siamo corti e cerchiamo di pressare in avanti e questo mi piace. Puntiamo a fare gol e a vincere le partite.
Il tuo futuro?
Ho un contratto con la Roma ma le voci mi fanno piacere perché vuol dire che ho fatto un bel lavoro, sono contento qua.
La Nazionale italiana, quanto ti ha dato tristezza quello che sarebbe stato il tuo primo Mondiale?
Ero triste, però sono rimasto ancor più triste per la Nazionale e per i giocatori che erano lì. Ripartiamo, dobbiamo ripartire.