La Gazzetta dello Sport (F.Oddi) – Dopo gli olandesi negli ottavi, i ricconi arabi nei quarti: l’anno scorso, battendo ai rigori l’Ajax, la Roma era stata l’unica squadra italiana ad arrivare a 3 gare dal successo in Youth League, ieri si è ripetuta, sempre in Olanda e sempre ai rigori, battendo ai rigori il Psv, con cui doveva regolare i conti per il ratto di Scamacca, ieri rimasto in panchina, e a zero presenze nella Champions dei giovani. Lo scorso anno nei quarti i giallorossi pescarono il Manchester City (eliminato a Latina), stavolta i «cugini» del Psg, ma in campo avverso, l’8 o il 9 marzo.
SUPER SADIQ – A Eindhoven finisce 3-5, al 90′ era 2-2, coi padroni di casa in vantaggio già al 14′, con un filtrante dell’islandese Gudmundsson che pesca solo davanti al portiere Bergwijn, centravanti già visto in prima squadra (5 presenze, oltre ai 7 gol con la squadra B). Però c’è Sadiq: a inizio ripresa si procura il rigore del pari, trasformato da Marchizza, poi lascia sul posto Peijnenburg, regalando a Soleri il pallone dell’1-2. Dura poco: 5′ dopo Berden taglia in due la difesa giallorossa, e Verreth, appena entrato, spinge in rete. Crisanto è decisivo su Lammers, che sfiora il 3-2 al 91′,i due si trovano di fronte anche al terzo rigore, bloccato: il primo sulla traversa, il secondo alto, al quinto non ci si arriva perché dopo Vasco e Sadiq segna Grossi, 3-1 e qualificazione ai quarti.
LE ALTRE GARE – Psg-Middelsbrough 1-0, Pribram-Benfica 4-6 dcr (1-1), Lione-Ajax 0-3.