El Shaarawy: “Mancava determinazione nel chiudere la gara, sopra di due gol non puoi pareggiarla. Si deve migliorare, l’unica strada è il lavoro” – VIDEO

Stephan El Shaarawy, attaccante della Roma, al termine della gara contro il Chievo ha rilasciato alcune dichiarazioni. Queste le sue parole:

EL SHAARAWY IN ZONA MISTA

Come ti spieghi questa partita?
Abbiamo rischiato anche di perderla e questa è una cosa su cui dobbiamo riflettere perché non è la prima volta che succede. Questa partita però, rispetto alle altre dove avevamo avuto un calo, è stata dominata. Siamo riusciti ad andare in vantaggio e l’unica cosa che posso dire è che dovevamo chiuderla e andare in vantaggio di 3 gol. Non è andata così e sicuramente ci hanno condizionato gli episodi, dovevamo stare più attenti su delle situazioni difensive e quindi è un pareggio che fa male.

Come te li spieghi questi blackout?
Dare una spiegazione è un po’ difficile. Dobbiamo migliorare in molte situazioni. A livello difensivo, che parte dagli attaccanti, fino ai centrocampisti e ai difensori. Dobbiamo essere tutti molto più attenti in alcune situazioni e cercare di migliorare. La strada da seguire è quella di alzare e la testa. Non penso ci sia molto da dire perché è un momento difficile, lo sappiamo tutti, ma dobbiamo ripartire.

Con che testa andate a Madrid?
Ci deve dare consapevolezza il fatto che siamo andati a Londra l’anno scorso. Dobbiamo andare con quella testa, resettare il risultato di oggi, cercare di andare lì e fare la nostra partita anche se sarà dura perché giochiamo contro una delle migliori squadre al mondo e la vincitrice della Champions. Dobbiamo ripartire, lavorare, migliorare quello che possiamo e guardare avanti.

Arrivate alla sfida del Bernabeu con ulteriori pressioni rispetto all’inizio…
Sicuramente una vittoria ci avrebbe facilitato anche a livello mentale. Non è facile arrivare così ma siamo abituati anche a questo tipo di periodi. Posso dire che l’unica strada è quella di lavorare e basta.

EL SHAARAWY A ROMA TV

Doppio vantaggio, poi un cambiamento…
Mancava determinazione nel chiudere la gara, in Italia sopratutto non è mai finita. Anche quando concedi poco le squadre lo sfruttano. Non lo vorrei chiamare calo, anche nella ripresa abbiamo dominato a parte gli episodi. Se andava qualche palla dentro in più non stavamo qua a parlare di crollo. Se non sfruttiamo le occasioni lo fanno loro.

Ritmi bassi per tutta la gara…
Credo sia stato demerito nostro, il fatto di non aver vinto. Sopra di due gol non puoi pareggiarla. Si deve migliorare, l’unica strada è il lavoro. Abbiamo già passato questi periodi e si deve alzare la testa.

Bastava anche difendere 2 gol, non per forza fare il terzo…
Siamo la seconda squadra che ha preso più tiri nello specchio, anche questo bisogna migliorarlo. La fase difensiva parte da tutta la squadra, è stata la nostra forza l’anno scorso e ora dobbiamo ritrovarla.

Bisogna fare anche un lavoro mentale?
Mentale non lo so, la nostra squadra dietro è composta da giocatori di cattiveria e esperienza. Si poteva fare qualcosa in più dal punto di vista tecnico, la testa conta ma in parte. Si deve lavorare su situazioni difensive, sì, e poi ripartire. E in avanti serve cattiveria, mi metto dentro anche io.

Come state fisicamente?
Credo bene, durante la settimana ci alleniamo a mille. Oggi faceva parecchio caldo, qualcuno può averlo accusato. Personalmente io sto bene, credo che le cose da migliorare siano a livello tecnico e mentale.

Ora il Real…
Mentalmente si prepara da sola, le motivazioni arrivano. Sappiamo che sarà dura ma credo che dobbiamo resettare il risultato di oggi e provare a fare la nostra partita, come abbiamo fatto l’anno scorso in determinati stadi. Si deve provare a fare il nostro gioco.

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