È andato a prenderlo Monchi, di persona, tanto per mandare un messaggio: questo giocatore l’ho scelto io, non è qui per caso. Davide Santon è sbarcato ieri sera a Fiumicino, con il solito volo in ritardo in arrivo da Ibiza. Stamattina alle 8, in compagnia del giovane Zaniolo, farà le visite mediche a Villa Stuart e poi, se non emergeranno controindicazioni, andrà a Trigoria per la firma del contratto. Come riporta il quotidiano Corriere dello Sport, nel caso di Santon le visite non rappresentano esattamente una formalità: due anni fa, per colpa di un ginocchio «che va gestito e che non mi permette di giocare ogni tre giorni» saltarono tre trasferimenti. Nell’ultimo campionato con l’Inter però è sempre stato a disposizione di Spalletti tanto da giocare 9 partite da titolare. Ieri, prima di imbarcarsi dalle Baleari, Santon si è con dato con gli amici più cari: «Sono convinto che Roma sia la piazza giusta per rilanciarmi. Ho avuto delle di fficoltà negli ultimi anni ma ho ancora molta voglia di dimostrare il mio valore. Sono sicuro che meriterò la fiducia che mi è stata concessa. Con la Roma posso anche ritrovare la Nazionale. Il ruolo? Non è un problema». Inserito all’ultimo momento nell’a ffare Nainggolan, e valutato circa 7 milioni, Santon dovrebbe firmare un contratto di 4 anni a 1,5 milioni a stagione, bonus facili inclusi che saranno vincolati alle presenze, proprio a causa dei problemi al ginocchio. Guadagnerà meno rispetto all’Inter ma essendo arrivato a un anno dalla scadenza spalmerà su più stagioni gli emolumenti, garantendosi un futuro fino al 2022.
