E poi Politano. Può tornare però non ora

La Gazzetta dello Sport (D.Stoppini) – L’amore impossibile è distante 3,5 milioni di euro e un’esigenza che ora conta più della speranza. Matteo Politano da Palmarola, zona nord-ovest di Roma, in campo gioca a nord-est, destro che sa quando come e perché rientrare sul sinistro e far male all’avversario. Guarda caso lì dove Eusebio Di Francesco non ha trovato pace con la sua Roma. E allora non c’è nulla di male a fare uno più uno. Che al tecnico piacerebbe ritrovarlo è persino scontato dirlo. Che l’operazione possa materializzarsi a gennaio, però, è discorso assai complicato e la Roma lo sa. Perché il Sassuolo non può e non vuole permettersi ragionamenti in uscita a metà stagione, a maggior ragione per un giocatore «centrale» come Politano. E l’operazione, tra l’altro, non sarebbe di basso profilo dal punto di vista economico. Sull’esterno, che a Trigoria è cresciuto allenato tra gli altri pure da Stramaccioni e poi da Alberto De Rossi, il club di Pallotta non vanta alcun diritto di riacquisto. Il Sassuolo lo riscattò per 3,5 milioni nell’estate 2016 e fine dei giochi.

PRIMA O POI – Giochi che potrebbero riaprirsi – questo sì – a giugno. Politano è una creatura di Di Francesco ad alti livelli. Con il tecnico ha prima bussato alla A, poi si è affacciato anche in Nazionale, percorso che vorrebbero emulare anche gli altri «giallorossi» di Sassuolo, Mazzitelli, Frattesi e Scamacca. Alla Roma, due anni fa, Matteo ha già segnato. E in passato ha pure confessato: «Mi piacerebbe prima o poi ritrovare Di Francesco». È l’amore impossibile, di questi tempi. Ma la stagione del cuore è l’estate.

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