La Gazzetta dello Sport (C.Zucchelli) – Se non fosse che molti tifosi ieri si sono inferociti quando la società ha comunicato l’annullamento della seduta del pomeriggio, scorrendo le reazioni sui social network ci sarebbe parecchio da sorridere. Tanti, infatti, i romanisti che alla rabbia hanno preferito l’ironia: su tutti, il vincitore sembra essere il tweet di un ragazzo che ha comunicato il suo pensiero pubblicando tutte le musiche classiche dei trenini di Capodanno sui vari profili di società e giocatori aggiungendo un eloquente (e romanesco) «Brigitte Bardò Bardò». Nessuno ha risposto, ma in un periodo di profonda crisi tra la Roma e la sua gente una decisione legittima del tecnico ha scatenato l’ennesimo putiferio. «Dopo tre giorni già erano stanchi, poverini», il pensiero quasi unanime. In pochissimi assolvono Garcia e i calciatori («non conta quanto si allenano, ma come», scrive tale Lunatica), molti sono sul piede di guerra: «Mi pare giusto — scrive Simone —, si sono abbracciati dopo che lo ha comunicato ai giocatori?», mentre Roberto ironicamente dice: «Bravo Rudi, pioveva!» e Riccardo riporta delle fantomatiche parole dell’allenatore ai suoi: “Rega’, se beccamo direttamente il 5 per il Chievo, se vi va». Poco importa che la Roma, ufficiosamente, faccia trapelare la soddisfazione di Garcia per l’intensità messa in campo negli ultimi giorni.
