Corriere della Sera – Promessosi alla Juve e poi scaricato, corteggiato da Roma e Inter e di nuovo subissato dalle attenzioni dei bianconeri, Schick andrà (a meno di ulteriori clamorosi ribaltoni) alla corte di Di Francesco. «Il ragazzo piace a molte squadre e noi siamo una di quelle» ha confermato il ds dei giallorossi Monchi prima di aggiungere che «bisogna aspettare, dipende dalla sua volontà». L’accordo con la Sampdoria è già stato raggiunto sulla base di 38 milioni. La chiusura è a un passo: beffata l’Inter («Pensavamo di realizzare l’operazione entro certi numeri: quando poi sono diventati per noi così importanti, è stato necessario avere l’onestà di dire avanti un altro» ha dichiarato Piero Ausilio), il Napoli, che aveva rilanciato proponendo 20 milioni più Zapata e Strinic e la Juve, disposta a lasciare il giocatore ancora a Genova per un anno con ingaggio pagato. L’Inter si consola tuffandosi su Keita cercando di sfruttare i buoni rapporti fra Sabatini e l’agente Calenda. Con il contratto in scadenza nel 2018, il giocatore — per nulla propenso a rinnovare con la Lazio e comunque preoccupato di restare fermo un anno per aspettare la Juve — arriverebbe a Milano in prestito oneroso (5 milioni) con obbligo di riscatto fissato a 25. Lotito chiede 30 milioni ed è l’unico dato certo della trattativa.
