E adesso il Carpi. Si scalda Totti

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Il Corriere dello Sport (G.D’Ubaldo) – Sono giorni decisivi per Francesco Totti, per il presente e per il futuro. Quando incontrò Pallotta all’hotel de Russie a dicembre scorso, i due si lasciarono con l’impegno di definire il nuovo contratto entro febbraio. Nel frattempo sono accadute molte cose nuove alla Roma, a cominciare dal cambio dell’allenatore. Così del contratto finora si è solo accennato qualche discorso, ma non si è ancora entrati nel vivo. Per Spalletti, che ha già in testa la Roma del futuro, Totti non è una priorità, ma può essere un valore aggiunto. In ogni caso è una decisione che riguarda direttamente il presidente e il capitano. Il tecnico, che conosce Francesco da tanti anni, e con il quale ha condiviso molti momenti felici, non vuole entrarci più di tanto. Totti a dicembre espresse la volontà a Pallotta di continuare ancora una stagione, per chiudere la sua carriera a quaranta anni. Il capitano accetterebbe di guadagnare meno dell’ultimo ingaggio, che è di tre milioni (quasi la metà di quanto prendeva al top della carriera), attestandosi sui due milioni per l’ultima stagione. Entro febbraio Pallotta dovrebbe tornare a Roma, o dare mandato ai suoi collaboratori per definire il futuro di Totti.

POCHE CHANCE – Francesco di spazio però ne riesce a trovare sempre meno. Spalletti ha molte soluzioni in attacco e il suo recupero dopo l’ultimo infortunio del 26 settembre è stato più lento del previsto. Da allora Totti ha giocato solo due spezzoni di partita, contro il Milan (nell’ultima partita della gestione Garcia) e contro il Frosinone, con Spalletti in panchina, quando fece l’assist per il gol di Pjanic. Sperava di avere una chance nelle tre partite giocate in otto giorni (Frosinone, Sassuolo e Sampdoria), ma è sempre partito o rimasto in panchina. Una nuova occasione potrebbe averla venerdì con il Carpi, la squadra contro la quale si infortunò all’andata. Intanto, in vista della partita contro il Real Madrid, Totti è il giocatore che ha più richieste di interviste dagli organi di informazione spagnola. Proprio in Spagna è ancora uno dei giocatori italiani più stimati. Ieri il difensore del Barcellona, Gerard Piqué ha risposto ad alcune domande poste dai tifosi su twitter. Sollecitato su Francesco Totti, lo spagnolo lo ha definito «Una leggenda». Nella sua carriera solo una volta il numero dieci giallorosso ha preso in considerazione il trasferimento. E’ accaduto nel 2004, quando Florentino Perez era disposto a offrire qualsiasi cifra alla Roma e al giocatore. Totti ci ha pensato qualche giorno e poi proprio in quella occasione ha preso la decisione di chiudere la carriera con la maglia giallorossa.

TORNA RADJA – Venerdì a Carpi, oltre alla tentazione Totti, Spalletti recupera Nainggolan, che ha scontato la squalifica e dovrà valutare le condizioni di De Rossi e Dzeko, che ieri è partito dalla panchina, in seguito all’infortunio che lo aveva bloccato la scorsa settimana. Ma non ci saranno tanti cambiamenti. Spalletti ha individuato la strada per far ripartire la Roma e non intende abbandonarla. Occhio a Nura, che ieri è andato in panchina e presto il tecnico toscano farà partire titolare.

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