Dzeko salta la Juve, Nainggolan a rischio

Corriere Della Sera (G.Piacentini) – Brutte notizie per Luciano Spalletti, che dovrà giocarsi il big match contro la Juventus che può valere il secondo posto senza almeno due tra i suoi calciatori più importanti: oltre allo squalificato Kevin Strootman (che ha già saltato la sfida di domenica scorsa a San Siro contro il Milan), contro la formazione bianconera – a un punto dal secondo scudetto consecutivo – non ci sarà sicuramente Edin Dzeko. Il centravanti bosniaco, infatti, ieri pomeriggio si è sottoposto agli accertamenti strumentali al polpaccio infortunato tre giorni fa, dopo aver messo a segno la doppietta ai rossoneri. L’esito non è stato positivo perché si è evidenziata la presenza di una «lesione muscolare di primo grado del gemello mediale del polpaccio sinistro». La prognosi è di circa 10 giorni, a partire dalla data dell’infortunio. Dzeko, che con quei due gol ha stabilito il suo record di marcature in una sola stagione (37), tornerà a disposizione a metà della prossima settimana. Al suo posto dovrebbe toccare a Diego Perotti, uscito pure lui malconcio dal match coi rossoneri (contusione alla caviglia) ma recuperabile, nel ruolo di «falso nueve» in cui si è trovato benissimo lo scorso anno.

In forte dubbio invece Radja Nainggolan, che come Dzeko era uscito dal campo con un problema al polpaccio e ieri è stato sottoposto ad accertamenti strumentali. Gli esami hanno evidenziato una «quota di edema muscolare del muscolo gemello mediale del polpaccio sinistro» e la sua presenza, di conseguenza, è fortemente a rischio per la Juventus. Nainggolan continuerà con il trattamento impostato e le sue condizioni verranno valutate giorno dopo giorno. Se non dovesse farcela per Spalletti, vista la contemporanea assenza di Strootman, come detto, sarà una vera e propria emergenza a centrocampo: sicuri di una maglia De Rossi e Paredes, già in coppia a San Siro, la terza potrebbe finire sulle spalle del francese Grenier. Improbabile che tocchi a Gerson, che non vede il campo proprio dalla gara di andata, persa dalla Roma per 1-0, quando contro ogni previsione venne utilizzato dal tecnico. Il piano B prevede il ritorno alla difesa a tre, con Fazio, Manolas e Rudiger; De Rossi e Paredes in mezzo al campo, Emerson a sinistra e Bruno Peres a destra, in avanti tridente leggero con Perotti affiancato da El Shaarawy e Salah. Praticamente impossibile l’impiego di Francesco Totti.

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