Dzeko e Salah ridanno alla Roma il sorriso perduto

Dzeko_Roma_Fiumicino

Il Corriere della Sera (L.Valdiserri) – Ci voleva una botta di entusiasmo dopo la sconfitta nell’amichevole contro il Barcellona (0-3 al Camp Nou). Il risultato si poteva anche prevedere, ma vedere la Roma sballottata in campo da un avversario tanto più forte ha creato molte polemiche tra i tifosi.
Così sono arrivate al momento giusto due notizie: l’arrivo a Fiumicino di Edin Dzeko – accolto come il messia da centinaia di fan che hanno costretto le forze dell’ordine a cambiare il terminal da cui far uscire il giocatore, spostandolo al T5 accanto ai cargo – e il selfie con cui Mohamed Salah ha fatto vedere a tutti la sua nuova maglia giallorossa numero 11. In serata è arrivata l’ufficialità per l’egiziano: contratto quadriennale al giocatore, 5 milioni per il prestito più 15 per l’obbligo di riscatto al Chelsea. Sarà presentato oggi a Trigoria.
I due attaccanti possono dare a Rudi Garcia quella pericolosità in attacco che nelle amichevoli estive è quasi totalmente mancata. In cinque gare (Gyirmot Gyor, Real Madrid, Manchester City, Sporting Lisbona e Barcellona) hanno segnato solo Destro, Pjanic e Ljiaic. E Destro, come si sapeva da tempo, è in uscita: la destinazione è Bologna, per un accordo da 10,5 milioni tra prestito e obbligo d’acquisto. La prossima cessione per finanziare il resto della campagna acquisti (Digne è in pole position come terzino sinistro) sarà Romagnoli al Milan.
Un altro addio (o arrivederci) necessario sarà quello di Sanabria, conteso in Spagna da Espanyol, Real Sociedad e Betis Siviglia. Sarà lui a liberare il posto da extracomunitario per tesserare contemporaneamente Dzeko e Salah.

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