Dzeko, Manolas e Pastore: ora i big vogliono restare

Il Senato vota Conte. La politica dello spogliatoio giallorosso – prima diviso tra vecchi e nuovi – è cambiata nelle ultime settimane grazie a Ranieri, ma potrebbe vivere uno scossone ulteriormente positivo se sulla panchina dovesse approdare l’ex tecnico del Chelsea. Dentro il centro sportivo sono in molti ad informarsi sull’evoluzione della trattativa. In particolar modo i senatori, quei big che sembravano sul piede di partenza ma che ora hanno messo tutto in stand-by. Perché lavorare con uno come Conte invoglierebbe chiunque. E perché l’ingaggio di un tecnico così quotato presuppone un programma vincente. Il primo a congelare ogni tipo di offerta è Manolas. L’arrivo dell’allenatore salentino ribalterebbe ogni scenario anche perché il greco e famiglia nella Capitale si trovano benissimo. Stesso discorso per Lorenzo Pellegrini, anche lui con una clausola rescissoria, e Zaniolo in procinto di firmare il ricco rinnovo. Discorso diverso per Dzeko. L’ex ct potrebbe puntare su di lui in mancanza di alternative importanti per l’attacco. Queste ultime 4 partite sono una vetrina per quei giocatori in cerca di riscatto. Come Pastore alla ricerca di una seconda possibilità dopo una stagione disastrosa. Lo scrive Leggo.

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