Dzeko: “Cerco sempre di aiutare i giovani sia in campo sia in allenamento, con critiche costruttive. Il gol più bello contro il Chelsea”

Edin Dzeko, attaccante della Roma, è intervenuto su Reddit ed ha risposto ad alcune domande che i tifosi di tutto il mondo gli hanno mandato. Queste le sue parole:

Qual è il difensore più forte che hai affrontato?
Non lo so dire, con alcuni di loro ci devo ancora giocare contro.

Quindi non sono quelli del Chievo contro cui hai già giocato…
E’ difficile da dire, ho giocato contro tanti buoni difensori e a volte è stato molto più difficile giocare contro squadre piccole, contro difensori che non sono così popolari come altri. Ma de dovessi pensarne uno, direi forse Sergio Ramos, ho giocato contro di lui così tante volte con il Manchester City, la Roma e la nazionale, è sicuramente lassù con i migliori difensori che ho affrontato.

Chi è il “pagliaccio dello spogliatoio”?
E’ Manolas! Parla 24 ore su 24, non si ferma mai.

La Roma ha comprato molti giovani, come li hai aiutati?
Cerco sempre di aiutare i giovani sia in campo sia in allenamento, con critiche costruttive. Sono stato anche io giovane e so quanto sia importante per i più anziani stare vicino a questi ragazzi.

Dovrei rimanere con te nel Fantasy della Champions League?
Lo dovresti sapere essendo il fantallenatore. Ora sono il capocannoniere, chi altro dovresti scegliere?

Qual è il modo più memorabile in cui hai usato la tua fama a tuo vantaggio? 
Io mi vergogno sempre, ma a volte quando c’è una grande fila in un ristorante o in un club la uso per andare avanti, anche se mi vergogno a guardare la loro faccia.

Qual è il tuo gol preferito che hai segnato?
Penso che quello col Chelsea sia stato probabilmente il più bello, ma il mio preferito è quello all’esordio con la Bosnia contro la Turchia. Era un bel gol, tiro al volo all’angolo in alto. Giocare per il mio paese era diventato realtà, ma anche segnare un gol è stato incredibile.

Guardi le altre partite? Se si, quale campionato?
Sono pazzo per il calcio. Seguo tutti i grandi campionati e a volte le persone mi chiedono se conosco i giocatori di tutti i campionati.

Qual è la migliore maglia che ha scambiato dopo una partita?
Shevchenko contro il Milan. Giocavo nel Wolfsburg e lui era il mio idolo quando ero bambino.

Qual è il tuo gioco preferito, FIFA, PES o Football Manager?
Ho giocato a PES per qualche anno, 10 anni fa, ed ora non ci gioco più.  Giocherò a FIFA una o due volte all’anno, ma molti ragazzi ci giocano.

Qual è il tuo miglior ricordo con le squadre passate?
Vincere il campionato con il Wolfsburg, il gol all’ultimo secondo contro il QPR quando ero al City e con la Roma… Deve ancora venire! Anche se contro il Barcellona è stato bello. Ho letto che molti mi chiedono del QPR, la gente ricorda il gol di Aguero ma senza il mio assist non sarebbe stato possibile. Però a me va bene così.

Qual è il tuo gol preferito segnato da altri?
Forse Zidane in finale di Champions League contro il Bayer Leverkusen, un gol speciale.

Sulla Libertadores e sulle notizie che escono col tuo nome…
Sicuramente guarderò la finale. Sulle notizie ci si abitua e a volte interessano ed altre no. Dipende da chi lo scrive, ma dopo un po’ ci si abitua e si ignorano.

Qual è la cosa più preziosa che hai imparato da Totti?
Interviene Totti: “Oltre alle cose sul campo, lo slang romano”.

Qual è stato il campionato in cui hai lavorato maggiormente per raggiungere i 50 gol?
Probabilmente la Premier League, ma solo perché giocavo nel Manchester City e ce la dovevo fare ogni volta che giocavo. I campionati sono tutti diversi e devi giocare diversamente per segnare.

Che opinione hai sul VAR?
E’ una buona cosa, ma deve essere ancora migliorata. Noi giocatori non sappiamo quando l’arbitro può interrompere per rivedere qualcosa, quindi il processo può essere migliorato.

Chi è stato il tuo mentore nel calcio?
Mio padre e devo tutto alla mia famiglia.

Come confronti il pre 30 anni con il post 30 anni?
Mi sento ancora veramente bene quindi spero che questo momento continui a durare il più a lungo possibile. Lavoro sodo sia prima che dopo l’allenamento per rimanere al top della condizione e per evitare possibili infortuni.

Qual è stata la lingua più facile da imparare per te?
L’inglese è stata la più veloce e già lo sapevo abbastanza bene a scuola. Ovunque sia stato ho cercato di imparare la lingua il più rapidamente possibile, sia per rispetto delle persone di quel paese sia per rendere la vita più semplice per me.

Come posso chiedere ad una ragazza che mi piace di uscire? Chi è la persona più amichevole che hai incontrato nel calcio?
Qualche hanno fa si chiedeva di persona, ora penso che devi usare Instagram (ride, ndr). Buona fortuna.

Il ketchup nel frigorifero o nella credenza?
Nessuna discussione, nel frigorifero.

Quali sono gli ostacoli che hai incontrato in Bosnia e come li hai superati?
Penso che la cosa più importante è che, essendo cresciuto durante la guerra, non avevamo strutture, quindi dovevamo fare il meglio con ciò che avevamo e non preoccuparti delle cose che non avevi. Ho sfruttato tutto questo al massimo ed ho lavorato sempre duro, questo mi ha aiutato in tutta la mia carriera.

Ti preoccupi della vita dopo il ritiro?
Non sto pensando al ritiro, ho ancora qualche anno buono. Il calcio può essere affascinante ma dietro ci sono un sacco di cose per noi calciatori che non sono facili. So che le persone pensano spesso ai soldi, ma tutti abbiamo iniziato perché ci piaceva il calcio e volevamo diventare bravi, c’è una grande pressione ogni giorno per raggiungere tutto questo.

Che cosa preferisci tra Burek (Sa Mesom), Sirnica, Krompirusa o Zeljanca?
Krompirusa.

Qual è il derby più sentito, Manchester o Roma?
C’è più pressione in Italia per vincere un derby. Se perdi sai che non sarà facile i giorni successivi e i tifosi saranno devastati. Puoi perdere le partite ma devi vincere il derby!

Torni ogni tanto a Wolfsburg? Segui i risultati?
Ci tornerò sicuramente e tornerò in estate per un matrimonio di un mio amico.  Sto seguendo le partite e ogni settimana sono aggiornato.

Chi è il compagno di squadra più “filosofico” che hai avuto?
Direi Kompany, è interessato alle cose che vanno oltre al calcio e con lui aveva sempre libri o documenti nello spogliatoio, sul pullman. Stava sempre studiando. Alla Roma direi De Rossi, è qualcuno che può vedere la partita in anticipo.

Al Wolfsburg quando hai pensato di vincere il campionato? Che cosa ne pensi di Grafite?
Quando abbiamo battuto il Bayern per 5-1. Avevamo tipo 10 vittorie di fila e abbiamo pensato di essere una buona squadra. Io e Grafite siamo stati una coppia sorprendente e dietro di noi abbiamo avuto uno dei migliori 10 di sempre: Misimovic. Eravamo una squadra completa con giocatori forti ovunque.

Quale esito di una partita cambieresti?
Ce ne sono molte, la prima è durante il Mondiale del 2014 contro la Nigeria quando abbiamo perso e l’arbitro ci ha annullato un gol valido. Con questa partita siamo usciti. L’altra è la trasferta di Liverpool in Champions League, ci siamo complicati la partita di ritorno all’Olimpico.

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