Corriere dello Sport (R. Maida) – Non si può essere felici per un infortunio, questo no. Ma per ciò che si era temuto a Cagliari, Paulo Dybala e la Roma possono sentirsi un po’ sollevati: la risonanza effettuata nella clinica Villa Stuart, proprio sulla collina che sovrasta lo Stadio Olimpico, ha evidenzia to una piccola lesione al legamento collaterale mediale del ginocchio sinistro. La prognosi indicativa parla di 3/4 settimane di stop anche se lo staff medico dovrà valutare passo dopo passo i progressi dell’articolazione.
Già domenica sera i primi esami clinici erano stati confortanti: così che la prova del cassetto avrebbe escluso la rottura del crociato, che avrebbe richiesto l’operazione e almeno sei mesi di recupero, compromettendo di fatto tutta la stagione. Ma quando il macchinario ha emesso la sentenza definitiva, i polmoni di José Mourinho hanno ricominciato a funzionare.
Il collaterale mediale non è un legamento fondamentale per la stabilità del ginocchio.
Ecco perché non richiede l’intervento chirurgico, anche in caso di lesione, a differenza del crociato. E quindi i tempi biologici di recupero sono molto più rapidi. Dybala sarà curato con ultrasuoni e ipertermia ma svolgerà anche già dai primi giorni un lavoro di riabilitazione che gli consenta di non perdere il tono muscolare. L’obiettivo è quello di riaverlo a disposizione per il derby contro la Lazio il 13 novembre con magari avergli fatto riassaporare il campo già il 29 ottobre contro l‘Inter.