Il Corriere dello Sport (R.Maida) – Possono bastare pochi secondi per scrivere la storia. E così Paulo Dybala, dopo il rigore mondiale calciato in Qatar, immagina un’altra finale dai tempi contingentati e dai modi esaltanti. Per essere disponibile ha passato due ore sul lettino del fisioterapista anche ieri, dopo l’allenamento della mattina. Ha spinto molto per recuperare. Ma prima di ragionare sui minuti di Dybala, alla ricerca del primo titolo europeo della carriera dopo la finale di Champions persa con la Juventus, Mourinho deve scegliere gli undici titolari. Ci penserà anche oggi atterrando a Budapest, dove ieri il giorno di riposo per la Pentecoste silenziava la città.

E se Mourinho tornerà al 3-5-2, con Cristante e Pellegrini mezzali e Matic totem davanti alla difesa, El Shaarawy potrebbe strappare la conferma di fianco ad Abraham in attacco.