Due Santos per vincere il derby

La Gazzetta dello Sport (D.Stoppini-N.Berardino) – Chissà per chi tiferà Adao Rosa, il re brasiliano dei tatuaggi. Chissà chi su questo derby ci scommetterà sopra pure una firma sulla pelle. Emerson Palmieri o Felipe Anderson, due amici del nostro, che domani sera scaricheranno fiato e contachilometri con lo stesso obiettivo. Amici contro, in Brasile dividevano lo stesso spogliatoio al Santos e preparavano – allora sì – lo stesso derby, quello contro il Corinthians.

QUI ROMA – Ora in testa ce n’è un altro. C’è quello di Emerson, che l’ha capito sabato sera quanto sia importante questo ritorno di Coppa. Spalletti l’ha preservato in panchina, domani sera sarà fresco come una rosa, arma tattica fondamentale a prescindere dal modulo che vorrà utilizzare l’allenatore. Dopo la vittoria del derby di campionato Emerson si prese i complimenti pubblici di Spalletti: «Bravo a prendersi la responsabilità dell’uno contro uno su Anderson». Ora si replica, ora che Emerson sta per diventare l’azzurro Palmieri.

QUI LAZIOAnderson invece resta Felipe. «Se saremo intelligenti, faremo una grande partita» ha avvisato la scorsa settimana. Sabato, col Sassuolo, ha pennellato l’ottavo assist in campionato, ma l’ultima scena di Reggio Emilia lo inquadra mentre esce dal campo dopo al sostituzione e tira dritto verso gli spogliatoi senza passare dalla panchina, beccandosi poi il rimbrotto di Inzaghi. Nell’andata di marzo ha vinto il suo primo derby romano, anche grazie a un suo assist. È la sua Coppa, c’è stata la sua firma anche nei quarti contro l’Inter. Non resta che arrivare in fondo. Stesso obiettivo di Emerson, proprio come ai tempi del Santos. Ma ora le maglie sono diverse…

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