Due rigori no, un rigore si: le decisioni sono corrette

La Gazzetta dello Sport (E. Lusena) – La partita non si incattivisce mai, ma lo svedese Ekberg legge bene i tre episodi da potenziale penalty. Il primo al 51′ con Sporar che va giù in area, Pellegrini lo anticipa e non sembra esserci nulla di falloso. Stessa cosa quando va giù al 55′ dopo un corpo a corpo con Karsdorp. C’è invece quello per la Roma sul contrasto Novais-Perez al 71′. Parco di cartellini, non sbagliato il giallo dato a Veretout.

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