Due giornate di squalifica a Strootman

Corriere dello Sport (G.D’Ubaldo) – Era prevista la squalifica di Kevin Strootman ed è arrivata puntuale. Il centrocampista è stato fermato da Giudice sportivo per due giornate in seguito all’utilizzo della prova tv per la simulazione in occasione del rigore concesso alla Roma dall’arbitro Orsato. Strootman quindi dovrà saltare le delicate partite contro il Milan a San Siro e la Juventus all’Olimpico. Il giudice sportivo, dopo aver ricevuto la segnalazione della “condotta gravemente antisportiva” di Strootman, “in occasione della concessione di un calcio di rigore durante un azione di gioco”, ha acquisito le relative immagini televisive. Da queste ha evidenziato che “il calciatore, dopo aver spostato lateralmente con il piede il pallone, ha effettuato una torsione innaturale con relativa caduta a terra che in alcun modo può ricondursi al tentativo di intervento del calciatore della Lazio Wallace. La conseguenza è che che risultano pienamente integrati i presupposti per l’applicazione dell’art.35, 1.3, del Codice di giustizia sportiva, trattandosi di condotta gravemente antisportiva, evidentemente non percepita dall’arbitro, ed in particolare una evidente simulazione da cui è scaturita l’assegnazione di un calcio di rigore”.

RICORSO – La Roma si è già attivata per presentare ricorso dopo la decisione del giudice sportivo. La società giallorossa spera di non perdere il centrocampista olandese per due partite così difficili come quelle contro Milan e Juventus e per questo da Trigoria è già partito il preavviso di reclamo, dopo aver chiesto tutta la documentazione sul caso e il relativo dispositivo della sentenza. A quattro giornate dal termine del campionato la Roma rischia seriamente di compromettere il lavoro fatto sinora. E la perdita di Strootman pesa come un macigno. Il primo a sperare di poter contare su Strootman è ovviamente Spalletti, che nei prossimi due impegni si gioca tutto sapendo di non poter più commettere altri passi falsi. Il calendario del Napoli, tornato a un punto dai giallorossi, è infatti decisamente più agevole e obbliga la Roma a non commettere altri passi falsi per non perdere anche il secondo posto.

LE ACCUSE – Strootman non l’ha presa bene, ma questa squalifica se l’aspettava. L’olandese ha subito anche l’attacco sui social già dal giorno della partita. Su Instagram è stato attaccato dalla tifoseria della Lazio per il tuffo che ha ingannato Orsato è permesso poi ai giallorossi di trovare il momentaneo pari con il rigore realizzato da De Rossi. Sul profilo del giocatore si leggono offese di tutti i tipi, con Strootman che ha comunque deciso di rispondere in maniera sarcastica solo a chi gli dava del “tuffatore” invocando una lunga squalifica. «Magari mi danno 10 giornate? Forse 11» il commento dell’olandese. E’ difficile pensare che questa volta Strootman si salvi come all’andata, quando fu accolto il ricorso della Roma. E del resto non è ipotizzabile uno sconto della pena di una giornata, perché la condotta gravemente antisportiva c’è stata e ha prodotto un vantaggio (momentaneo) alla Roma con il rigore. Il ricorso d’urgenza sarà discusso venerdì, quando il richiedente verrà convocato dalla Corte federale. Nel ricorso la Roma proverà a dimostrare che Strootman, reduce da un grave infortunio al ginocchio che lo ha tenuto lontano dai campi di calcio per due anni, ha saltato per evitare il pericolo di un farsi male e non per simulare. Un turno di squalifica anche per Toni Rüdiger espulso nel derby.

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