La Repubblica Bologna (S.Monari) – Doveva essere il tesoretto attorno al quale ritoccare il Bologna, l’affaire Diawara potrebbe invece trasformarsi in una svendita. L’ammutinamento che ha per protagonista il centrocampista guineano, rischia infatti di ripercuotersi più sul Bologna che non sul diretto interessato, che una sistemazione finirà per trovarla, dopo aver disputato nella sorpresa generale una lusinghiera stagione. Ieri l’amministratore delegato rossoblù Fenucci, con il ds Bigon, hanno incontrato il ds giallorosso Walter Sabatini. Stavolta in ballo non c’è più il passaggio di quest’ultimo al Bologna, ma il possibile, o probabile trasferimento di Amadou nella capitale. Un’operazione alla quale Fenucci, in prima linea, sta lavorando da tempo, scartata l’ipotesi di una vendita al Valencia la cui offerta evidentemente non ha convinto. Un mese fa pareva che gli spagnoli fossero arrivati a mettere sul piatto 13 milioni, adesso si dice invece che si fossero fermati a 8, ma in questi casi non si capisce mai bene il valore delle commissioni e quello dei bonus fra pletore di agenti, intermediari, amici, portaborse che rappresentano ormai da un po’ il dietro le quinte del mondo del pallone.
Atteso fra ieri e oggi quassù, in realtà nessuno crede davvero che Diawara si presenti. «Non m’aspetto certo che spunti dai boschi – diceva sforzandosi di sorridere ieri pomeriggio Di Vaio – e credo che continuare a parlarne sia persino irrispettoso nei confronti dei ragazzi che sono qui e stanno lavorando». La linea dura minacciata dal Bologna attraverso una causa milionaria potrebbe in realtà rientrare. Già ieri filtravano messaggi più distensivi. Di sicuro il ragazzo sarà multato. Le sue colpe sono evidenti e ben più gravi degli errori della dirigenza, che pure ci sono stati. Cederlo al miglior prezzo resta l’imperativo dettato da Saputo, ma i 15 e persino i 20 milioni vagheggiati a suo tempo appaiono oggi alla stregua di un miraggio, se è vero che la Roma sta pensando di offrire 5 milioni per il prestito oltre al promettente attaccante Sadiq riservandosi un riscatto fra gli 8 e i 12 milioni, da valutare però fra un anno. Resiste la pista estera.
