Di Francesco: “Non so se Nainggolan recupererà per il Barcellona. Oggi non abbiamo osato, non sono soddisfatto del risultato” – VIDEO

Eusebio Di Francesco, allenatore della Roma, al termine della gara di campionato in casa del Bologna ha rilasciato alcune dichiarazioni. Queste le sue parole:

DI FRANCESCO IN CONFERENZA STAMPA

Rimane la sensazione di due punti buttati. Nainggolan come sta?
Partiamo da Radja, ha avuto questo fastidio muscolare e sapete benissimo che per uscire Radja deve stare veramente male. Questo fastidio non è positivo in vista della partita di mercoledì di Champions. Ovviamente ci ha abituato a dei recuperi lampo, non so se questa volta ci riuscirà. Se ci sono lesioni? Non lo so, questo dovete chiederlo al dottore, interpreto solo per la mia esperienza da ex calciatore. Per quanto riguarda la partita siamo partiti molto bene, con l’atteggiamento giusto e le distanze giuste. Dopo il gol preso abbiamo fatto molto palleggio fine a se stesso. Poi ho messo la squadra con un 4-2-3-1 per giocare sia tra le linee sia per avere un maggiore attacco della porta da parte dei due attaccanti. Per me sono due punti buttati via, sia per il gioco sia per le occasioni. Il Bologna però ha fatto una partita attenta e attendista sapendo di avere grandi giocatori nelle ripartenze, ma devo dire che ci hanno impensierito relativamente. Alisson non ha effettuato grandi parate, il demerito è solo nostro. Dovevamo essere più bravi nel secondo tempo a giocare maggiormente in ampiezza, cosa che abbiamo fatto troppo poco.

Con l’ingresso di Dzeko si è passati al 4-2-4?
Sì, ma i numeri lasciano il tempo che trovano perché in fase di possesso e non possesso i giocatori non devono rimanere mai piatti.

Troppe ripartenze lasciate al Bologna…
Se vuoi giocare dall’altra parte, qualcosa devi concedere all’avversario. Concretamente però se dobbiamo parlare delle occasioni del Bologna, è vero che noi ne abbiamo avute tante altre, le partite e le dinamiche cambiano in questo senso. Dobbiamo sempre considerare che c’è anche la squadra avversaria. Non possiamo pensare di non concedere niente agli altri, altrimenti le partite finiscono sempre 0-0.

Nella ripresa Kolarov e Florenzi non attaccavano più la profondità e non saltavano l’uomo…
Io credo che i terzini più che saltare l’uomo debbano avere la capacità di sovrapporsi. I primi a preparare le giocate devono essere gli esterni, poi dopo arrivano i terzini. Non credo che Florenzi abbia come qualità principale l’uno contro uno. Magari Kolarov lo fa con la forza ma chi deve avere di più queste qualità sono gli esterni offensivi. La partita la potevamo vincere però è solo demerito nostro se non abbiamo portato a casa i tre punti.

Federico ha fatto l’assist per il gol…
Non so quello che ha fatto Federico (Di Francesco, ndr), mi sono accorto solo quando è uscito. Credo che abbia fatto una buona gara però.

E’ vero che avete sofferto?
Nei primi venti minuti abbiamo fatto bene, senza Radja saltano determinati meccanismi.

Gerson fatica ad incidere…  A volte alla Roma manca quel qualcosa in più che fa distinguere le grandi squadre…
Effettivamente in certe partite o anche nel secondo tempo di oggi potevamo fare meglio. Manca questa cosa, bisogna lavorarci e migliorare, devo dire che negli ultimi giorni mi sono mancati molti giocatori che erano in Nazionale e si è visto. Due si sono fatti male, Under e Nainggolan. Io a volte non capisco la gestione di questi calciatori in Nazionale. Tornano qui che hanno difficoltà importanti. Dzeko era stanchissimo, aveva fatto due partite e insieme abbiamo deciso di farlo entrare a partita in corso perché era impensabile che questi giocatori possano fare 7 gare in 21 giorni. Da qualche parte dovevamo mollare e abbiamo scelto oggi. Gerson l’ho spostato sull’esterno, fa tanti ruoli, poteva incidere qualcosa in più ma è un discorso generale di squadra dove tutti potevamo fare meglio e anche lui.

DI FRANCESCO A SKY

La differenza tra Dzeko e Schick…
E’ una vostra valutazione, non la mia. Determinati calciatori non possono giocare tantissime partite una dietro l’altra, abbiamo scelto che Edin oggi riposava. Lui è l’attaccante titolare per il suo excursus, ma Patrik si è messo a disposizione della squadra, non possiamo mettere la croce di questo pareggio su di lui. Nel preparare determinate situazioni tutta la squadra poteva far meglio. Si è fatto bene all’inizio nel primo tempo, poi non mi è piaciuta per quello che avevamo preparato, non c’era solo Patrik. Oggi l’argomento diventerà Schick, sono dell’idea che va tutelato. Deve migliorare ed essere più cattivo. Ricordiamoci da dove arriva e l’esperienza che ha, arriva in una piazza nuova. A Roma spesso si distruggono facilmente i calciatori invece noi sappiamo che è un talento e lo dobbiamo tutelare anche se la prestazione non ha visto un gol ma tanto movimento.

Le scelte diventano determinanti, ci sono partite da vincere…
Le scelte vanno fatte per forza. E’ impensabile far giocare tutte le partite a Edin, lo abbiamo visto con gli infortuni di Under e Nainggolan che tornavano dalla nazionale. Nainggolan non si è allenato per quattro giorni. Non mi piace che tutta la partita si basi intorno a Patrik, ache gli altri non si sono mossi come avrei voluto. Ha pareggiato tutta la Roma non Schick. Io lo tutelerò sempre, è una risorsa e un giocatore importante, poi può piacere o meno ma a me non interessa. Oggi i giudizi sono facili, magari domani cambieranno e mi auguro che cambieranno presto nei suoi confronti.

Dzeko in panchina è una notizia…
Ogni risultato determina una vostra considerazione. Io Faccio l’allenatore, devo fare dele valutazioni tutelando anche Edin che mi ha detto che non se la sentiva di giocare dall’inizio. Non sceglie lui, scelgo io ma devo avere i feedback dei calciatori, vengo da 10 giorni in cui non li ho visti. Magari anche Kolarov avrebbe avuto bisogno di riposare. Dobbiamo vincere con la rosa che abbiamo, abbiamo creato tanto giocando con una squadra molto difensiva che al primo tiro ha fatto gol. Defrel, Perotti, El Shaarawy hanno tutti avuto possibilità di fare gol.

Esageriamo se non diamo la sufficienza?
E’ giusto che lo diate anche all’allenatore, viviamo di giudizi generali. Se avessi vinto al 90esimo con un gol di Defrel avrei fatto la mossa vincente, il calcio è questo ed è la normalità. Mi dispiace di aver lasciato punti per strada. L’analisi mia è differente dalla vostra, ci sono altre valutazioni.

E’ soddisfatto di oggi?
No, non del risultato. Sono contento di alcune cose, di altre meno. Se avessimo vinto avrei detto la stessa cosa.

Che problema ha Nainggolan?
Ci deve parlare il medico, per come è uscito la sensazione non è positiva. Per l’esperienza assicuro che uscire per un problema al flessore non aiuta a pensare in maniera positiva, anche se lui è il Ninja, potrebbe venir fuori senza problemi. Mi ha detto di aspettare ma se molla lui significa che c’è stato qualcosa di importante.

Una telefonata a Montella?
Gliela faccio per gli auguri di Pasqua. Se pensiamo di andare a Barcellona, questa prestazione non è sufficiente, ma non troveremo una squadra come il Bologna che ha giocato negli ultimi 20-25 metri difendendosi molto bassa, ma una squadra che verrà a prenderci alta. La dinamica della gara sarà differente, non sarà come quella di oggi.

DI FRANCESCO A ROMA TV

Che partita è stata quella di Schick?
Oggi parliamo solo di Schick e non della Roma, la squadra poteva fare meglio. Siamo partiti bene, creando situazioni pericolose su giocate, dopo il gol subito ci siamo disuniti. Non mi è piaciuto il movimento generale, non solo di Schick, magari ci aspettiamo da lui un gol e più cattiveria quando calcia in porta. Il gol può dare forza a un ragazzo da cui ci aspettiamo qualcosa, ci sono piccole cose che possono fare la differenza. Noi abbiamo preso gol da un tiro da fuori, dovevamo essere bravi ad accorciare. Si poteva fare meglio nell’andare a cercare determinate soluzioni.

Si è tirato poco in porta?
Se guardiamo le occasioni nel primo tempo ci sono state, non mi è piaciuto il fatto che ci siamo intestarditi, in pochi cercavano la profondità. Per questo nella ripresa ho cambiato sistema di gioco, per dare ampiezza e per attaccare la porta.

Cosa non ti è piaciuto della squadra?
Quando una squadra gioca bassa è normale che il possesso è rallentato, ma magari si deve forzare qualche giocata in più. Ci è mancato l’osare, poi non avevamo nessun’ala che allungava. Nel primo quarto d’ora l’avevamo fatto e anche bene, poi nel secondo tempo abbiamo fatto bene ma si poteva far meglio. Quando le ali possono giocare tu devi essere più bravo ad aggirare gli avversari.

Troppo drastico il calo dopo il gol subito…
Il Bologna ha segnato al ventesimo circa, ma la reazione c’è stata anche se non immediata, non si gioca da soli. Il Bologna ha trovato coraggio e si sono messi tutti dietro per cercare di ripartire. Abbiamo rischiato qualcosa ma poi non ricordo parate di Alisson, abbiamo preso gol quando eravamo quasi tutti dentro l’area. Non si possono pensare di fare 90 minuti a determinati livelli, poi nel finale ci sono anche state situazioni pericolose. Il mio pensiero non cambia, siamo stati tutti troppo stretti in partenza e in questo dobbiamo migliorare.

Si devono sfruttare di più le palle inattive?
I calci piazzati fanno la differenza e determinano il risultato. Oggi l’abbiamo fatto bene ma si potevano anche sfruttare meglio. Le soluzioni le proveremo sempre perché possono determinare l’indirizzo di una gara.

DI FRANCESCO ALLA RAI

Ha chiesto di non pensare al Barcellona, ma è arrivato il pareggio…
La squadra ha preparato la partita per poterla vincere. Abbiamo fatto un palleggio un po’ sterile, nel secondo tempo siamo stati più determinati. Avremmo meritato qualcosa di più.

Oggi è deluso dal punteggio?
Sono dispiaciuto, potevamo portare a casa i tre punti.

La Roma è sempre più Dzeko dipendente?
Dzeko oggi è diventato insostituibile, ci sono i momenti per tutti. Patrick si è messo a disposizione, però ricordiamoci che è un giovane di cui ne abbiamo bisogno. Abbiamo bisogno di tutti.

Come sta Nainggolan?
Radja ci ha sempre abituato ad un recupero lampo, ma le sensazioni non sono positive.

DI FRANCESCO A RADIO RAI

Nainggolan recupererà?
Da come è uscito non credo, anche se ci ha abituato a recuperi importanti. E’ un peccato. Le Nazionali ci hanno tolto anche Under, una serie di cose negative per noi.

Commento alla gara?
Oggi siamo partiti molto bene, mettendo il Bologna alle corde, poi dopo aver subito il gol abbiamo perso le nostre trame di gioco, abbiamo fatto un palleggio sterile. Nella ripresa ho cambiato qualcosa, ci siamo mossi bene.

Barcellona?
Bisogna affrontarlo senza paura. E’ una delle migliori squadre al mondo, ma abbiamo fatto grandi cose e non dobbiamo accontentarci.

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