Di Francesco: “Giusto fare un mercato nel quale non si fanno le cose tanto per fare. Sarà un anno di grandi rivincite”

Il tecnico della Roma, Eusebio Di Francesco, è intervenuto ai microfoni della Rai alla vigilia del match con la Virtus Entella. Queste le sue parole:

Sui cori razzisti Ancelotti dice di stoppare le partite. Per Di Francesco stoppare la partita è una soluzione o un’arma per i teppisti?
Se sono felici di fermare le partite, le fermeremo. Io dico di fare qualcosa di drastico, di duro per cambiare questo modo di fare. A volte si dice che se ne parla troppo e si dà troppa importanza. Allora non ne parliamo più noi, ma rimane il problema. Le cose vanno affrontate ed è giusto fare qualcosa di importante e di forte. Io sono con Carlo Ancelotti.

Quindi stoppare la partita…
Sì, lo Stato e la Federazione devono fare qualcosa di forte.

Cosa si aspetta Di Francesco per gennaio e non solo?
Ritengo sia giusto fare un mercato nel quale non si fanno le cose tanto per fare, ma perché necessitiamo di farle. Dobbiamo valutare le condizioni di De Rossi, che stiamo cercando di rimettere in campo, per vedere se riesce a superare questo problema al ginocchio.

Baldissoni disse di dover avere paura dell’Entella. Fino a che punto è vero?
Più che una battuta, è giusto rispettare ogni squadra che si affronta. L’Entella è una squadra costruita per giocare in B, va affrontata nel migliore dei modi.

È la partita del grande ex Zaniolo…
Sono contento per Nicolò, anche se deve continuare a lavorare con grandissima umiltà.

Belotti?
Non parlo di giocatori che non sono nostri.

Quest’anno sarà l’anno di cosa?
Di grandi rivincite, nel segno della continuità.

Champions, quarto posto o Coppa Italia?
Il quarto posto è importantissimo, bisogna riprenderci qualcosa che si è lasciato.

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