Il Romanista – Destro favorito. Marcos a destra

Mattia-Destro-PR

 

Silenzio, la Roma è al lavoro. Da ieri, la squadra è in ritiro. Niente intrusi, oggi (alle 11) saranno concessi 15 minuti alla stampa, poi (alle 17) all’Olimpico parleranno in conferenza stampa Andreazzoli e Burdisso. Stop. Il gruppo ieri si è incitato a vicenda, a Trigoria non si parla di logo, di maglie, di nulla che non sia il campo. Che non sia la Coppa. Duro lavoro, quello di Andreazzoli. Che (all’apparenza) non sa ancora che fine farà, perché Allegri è a un passo dalla Roma, mentre Mazzarri – è ufficiale – ha firmato per l’Inter: Stramaccioni è stato esonerato. In attesa del valzer degli allenatori, Aurelio è con la testa e il cuore alla Roma. C’è da preparare una finale. La finale. C’è solo lei. C’è solo l’As Roma.

Di dubbi invece sembra che ce ne siano pochi, il modulo pare deciso: sarà il 4-2-3-1. Andreazzoli dovrebbe puntare ancora sulla difesa a quattro. Fuorigioco Stekelenburg, dato ormai per ceduto al Fulham, in porta toccherà naturalmente a Lobont. Per Torosidis, ancora non in perfette condizioni fisiche per un trauma contusivo alla caviglia sinistra (ieri ha svolto ancora differenziato), si prospetta la panchina. A destra dovrebbe andare quindi Marcos, dal lato opposto Balzaretti. La coppia di centrale sarà formata da Burdisso e Castan. Non sono attese sorprese nemmeno a centrocampo: i due mediani saranno De Rossi e Bradley, i tre trequartisti dovrebbero essere Lamela, Totti (al centro) e Florenzi. Il vero ballottaggio sarà tra Destro e Osvaldo. Mattia è reduce da un’ottima prestazione con il Napoli, all’Olimpico ha segnato la rete del raddoppio. Osvaldo sembra un po’ appannato. Andreazzoli deciderà all’ultimo. Intanto i tifosi continuano ha spronare la squadra. «Er popolo de Roma vole sta vittoria!». Questo lo striscione apparso ieri fuori dai cancelli del “Fulvio Bernardini” dove ad attendere i giocatori c’erano anche una cinquantina di tifosi. Tifosi che domani sera sosterranno ininterrottamente la loro squadra. Tifo che farà anche il presidente, James Pallotta, arrivato nella Capitale da qualche giorno per l’occasione e non solo. Il numero uno giallorosso, dopo il lancio del logo, l’udienza generale dal Papa e l’incontro con il presidente della Repubblica, ieri sera si è concesso un po’ di relax assistendo al Pala Tiziano alla Gara1 di Semifinale dei PlayOff tra la Virtus Roma e Cantù.

LAZIO – La Lazio ha, invece, terminato il ritiro prederby: i biancocelesti ieri hanno abbandonato Norcia e sono tornati nella capitale. Nell’ultimo allenamento prima del ritorno a Roma si è lavorato molto sulla concentrazione e meno sulla tattica. Il modulo è scelto (4-1-4-1), la squadra sembra pressoché fatta. L’unico dubbio dovrebbe riguardare Alvaro Gonzalez. Anche ieri l’uruguagio si è allenato a parte, colpa della fascite plantare che lo tormenta da tempo, ma ha ripreso a lavorare con il pallone. Nel caso in cui non ce la dovesse fare è pronto Onazi. Insieme a lui a centrocampo ci saranno Lulic, Ledesma, Hernanes e Candreva. In difesa la coppia Cana insidia Dias-Biava, con Konko e Radu a completare la linea arretrata. Klose sarà l’unica punta con alle spalle Hernanes.

 

Il Romanista – A.F.Ferrari/V.Vercillo

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