Morgan De Sanctis, portiere della Roma con il contratto in scadenza tra meno di due settimane, è stato ospite di Sky Sport nell’edizione odierna del programma di calciomercato. Queste le parole dell’estremo difensore nel corso della serata:
Il tuo futuro?
Non ho assolutamente intenzione di smettere. Sono in scadenza, dal 1° luglio potrei chiedere il sussidio di disoccupazione (ride, ndr), ma non credo che sarà il caso. Vediamo cosa succederà nelle prossime settimane.
Cosa ne pensi di Bielsa?
Sono interessato, come molti, a conoscere in prima persona un personaggio così interessante come Bielsa. Si è parlato spesso di un suo approdo in Italia, ora magari la trattativa si concretizzerà e lo vedrò dal vivo.
La situazione portieri della Roma?
La situazione portiere è stata descritta bene dai giornalisti. La società deve scegliere a chi affidare i galloni da titolare, dopodiché si deciderà chi starà dietro a fare il secondo.
Alisson?
Giudicarlo dal singolo episodio è ingeneroso. Parlano tutti bene di questo ragazzo, ha 23 anni ed è evidente che ha tanti margini di miglioramento. Arrivare in Italia alla Roma così giovane lo metterà sicuramente in condizione di crescere e migliorare.
Rinnoverai con la Roma?
Io sono in fase di valutazione, la società è stata chiara con me, non poteva garantirmi il rinnovo ad oggi. Mi sto guardando intorno.
Quanto ha perso la Roma cedendo Pjanic?
Quando sapremo chi avrà sostituito Pjanic, quindi la rosa sarà completa, e con quale modulo giocherà la squadra, sapremo anche qualcosa in più sulla Roma. Se mi posso permettere devo dire che la Juventus ha perso contemporaneamente Tevez e Pirlo, due giocatori che dal punto di vista balistico davano tantissimo ai bianconeri, quest’anno hanno avuto una carenza e con Pjanic, ahimé e per le squadre che concorreranno con la Juve, riguadagnano questo fattore, che credo sia stato considerato sicuramente dalla dirigenza bianconera.
Quanto ti sei divertito a vedere Totti quest’anno?
Mi sono divertito soprattutto quando Francesco stava in panchina, ci sono stati momenti e discussioni bellissime e interessantissime di cui mai rivelerò i contenuti (ride, ndr). A parte gli scherzi, Francesco ha giocato 60-70 minuti e tutto quello che ha fatto è avvolto da qualcosa di metafisico, che bacia quei giocatori che hanno un talento immenso, illuminati da una luce infinita. Francesco ha fatto cose che non pensava nemmeno lui di poter fare. Il merito è stato suo, del suo orgoglio, ma anche di Spalletti che ha saputo toccare le corde del campione, un cocktail perfetto che ha giovato alla Roma, che ne ha tratto beneficio.
Avrai una carriera da giornalista?
Mi hanno accostato a molti ruoli, di ogni tipo proprio, alcuni di questi saranno nel mio futuro, ma per ora penso solo al calcio giocato.